Ipocrisie e non solo. La tempesta perfetta dietro il dramma di Parigi Non avendo elaborato un piano in Siria, ora ci troviamo costretti a gestire tutto quel che ne è derivato, come la crisi migratoria. In che senso serve subito il partito del "hit reset" - di Paola Peduzzi 15 NOV 2015
Il messaggio che si nasconde dietro la scelta islamista di colpire il Bataclan Il Bataclan, storico locale su Boulevard Voltaire, è uno di quei posti eclettici dove quasi tutti i giovani parigini sono stati almeno una volta: per una serata a tema, per un DJ set, per una “ soirée étudiante ” (serata degli studenti, con prezzi accessibili e drink ben shakerati ma niente di più), oppure per un concerto. Cynthia Martens 14 NOV 2015
La nuova "Soumission" e l'islamismo. Perché Parigi è odiata come “capitale della blasfemia” Hanno colpito Parigi “capitale della blasfemia”, come la chiamano gli islamisti nei loro forum. La città non soltanto di Charlie Hebdo con la sua irriverenza, ma della “Soumission” di Michel Houellebecq, degli ultimi intellettuali liberi d’Europa 14 NOV 2015
Parlando di "follia jihadista" l'occidente costruisce la propria sconfitta All'ennesimo giornalista che parla di "follia jihadista" commentando gli attentati di Parigi si capisce con quanta meticolosità l'Occidente stia costruendo la propria sconfitta. Siamo (ma presto saremo stati) una civiltà incapace di trovare una giustificazione al male se non ricorrendo alla psicologia, a trame intime degli individui la cui ricerca ossessiva e ombelicale ci impedisce di comprendere e valutare seriamente le ragioni della politica e soprattutto della religione. Antonio Gurrado 14 NOV 2015
Il benedetto africano "Il problema dell’uomo occidentale, oggi, è che vive come se Dio non esistesse. La maggior parte delle popolazioni occidentali non vede ormai in Gesù nient’altro che una specie di idea, ma non un fatto e ancora meno una persona”. Robert Sarah non avrebbe immaginato di pronunciare queste parole quando da bambino giocava a calcio nel villaggio di Ourous, in Guinea. 31 OTT 2015
Occidente, guerra, inazione e senso di colpa Perché i progressisti immaginari sottovalutano ancora i fanatismi islamisti. Molti osservatori hanno già notato che le barbarie commesse dal sedicente Califfato o da Boko Haram o da altre formazioni fanatizzate e oscurantiste non suscitano sdegno e mobilitazione negli ambienti progressisti Redazione 17 OTT 2015
Notiziola: è morto l’uomo occidentale Notiziola. L’uomo occidentale rischia di scomparire, con tutto il carico del suo miglior talento. Forse è già scomparso, e di questo tramonto, guardato con impassibilità, senza tenerezze romantiche, sono responsabili la politica, la cultura, il diritto e anche per la sua parte la chiesa modernista. 16 OTT 2015
A forza di meaculpismo e falsa tolleranza, l’occidente si gioca il futuro La tolleranza non è altro che un miscuglio di ignoranza, autocensura ostentata e rimorso, che favorisce solo la conferma delle proprie convinzioni e non il confronto. 01 SET 2015
Non solo terrorismo. I danni della polizia del pensiero. Appunti per il popolo dei Saviano La lenta e inesorabile ritirata culturale dell’Occidente, condannato a seguire il fiume del pensatore collettivo. Da molti punti di vista l’estate che si avvia verso la conclusione è stata la stagione dell’ultra politicamente corretto e del conformismo spacciato per buonsenso. 23 AGO 2015
A ideologo, ideologo e mezzo Gesù bambino, Shoah: sull’immigrazione non solo i populisti straparlano. Redazione 17 AGO 2015