Il Pitti che va in musica Un dj set per trattenere gli ospiti alle presentazioni di moda. E Tommy Vee s’inventa pure le scarpe Fabiana Giacomotti 16 GEN 2017
Franca Sozzani, rivoluzionaria della moda che non rompeva le regole, ma ne inventava di nuove “Sì che sono una vincente, ma non perché sia presuntuosa, ma perché tutte le mie idee hanno avuto successo” Fabiana Giacomotti 22 DIC 2016
Il prezzo di un maglione Da Maria Antonietta ad Agnese Renzi: quando il populismo moralista si fissa su un dettaglio Fabiana Giacomotti 19 DIC 2016
La differenza tra Kardashian, Ferragni e noi è che loro lavorano, noi siamo solo narcisi Questo lavoro nuovo si chiama personal branding e posizionamento online. Kim ha dato i primi segni imprenditoriali a sedici anni, Chiara voleva essere continuamente fotografata e aprì un blog. Manuel Peruzzo 18 DIC 2016
Poi AA Gill è morto e nulla ha avuto più senso, nemmeno i battibecchi sui pantaloni che costano troppo AA Gill, giornalista, critico, il più bravo di tutti, è morto, a 62 anni, di cancro ai polmoni, mentre là fuori era in corso una guerra fashionista tra signore della politica 13 DIC 2016
Trump fashion L’imbarazzo degli stilisti schierati con Hillary, i timori di una stretta sui dazi e la moda italiana. Ma il Black Friday è andato a gonfie vele Fabiana Giacomotti 05 DIC 2016
Renzo Rosso, patron di Diesel, spiega perché Renzi e il Cav. devono tornare insieme Il guru del brand di abbigliamento noto in tutto il mondo parla al Corriere. Riforme, grandi coalizioni e impresa, ecco la sua ricetta per il futuro del paese Redazione 25 NOV 2016
Il trionfo del rutto Una disfatta per i nice people, per i carini che davanti a Trump ancora si turano il naso. Il kitsch è un fenomeno vecchio come la storia; è internet ad avergli insufflato nuova energia e linfa. “In fondo è l’arte della felicità”, dice D’Agostino, e sarebbe dunque sbagliato liquidarne la potenza riducendolo alla sinonimia con il cattivo gusto. Fabiana Giacomotti 14 NOV 2016
Personal stylist Scelgono gli abiti e curano l’immagine dei loro clienti: sono i nuovi direttori creativi. Vanno forte con le star americane, come Tom Cruise. Nel nostro paese ci sarebbero pure le professionalità all’altezza, ma non gli attori e le celebrity in grado di pagarle a sufficienza. Fabiana Giacomotti 07 NOV 2016