La tragedia di Catania e il tic mediatico sull’obiezione di coscienza Ciò che è accaduto all’ospedale Cannizzaro di Catania sembra ormai chiaro. Non si trattava di un aborto, ma di un parto prematuro che ha provocato la morte sia della madre sia dei due gemelli che portava in grembo. Ma ormai su media e social network è partito il tormentone che ha già trasformato il caso in battaglia ideologica. Redazione 21 OTT 2016
Populisti ammazza gatti L’irrisione simbolica, la rabbia sociale, la violenza che cova nei media e poi esplode. I “troll” di oggi spiegati dal Settecento. Il grande massacro dei gatti di Robert Darnton. I tipografi, classe precaria con accesso alle notizie, erano in grado di farsi un’idea delle cose. Per questo erano incazzati. Molto. 17 OTT 2016
Indifferenza, populismo e crisi delle élite. E’ tutta colpa di internet! “Gli strumenti della disintermediazione digitale si stanno infilando come cunei nel solco di divaricazione scavato tra élite e popolo, prestandosi all’opera di decostruzione delle diverse forme di autorità costituite, fino a sfociare nelle mutevoli forme del populismo, antisistema e radicale, che si stanno diffondendo rapidamente in Europa e in occidente”, dice 13° Rapporto Censis sulla comunicazione. 29 SET 2016
Contro il piagnisteo pessimista Media, demografia e sogno del “rischio zero” offuscano un mondo da record (positivi). Parla Norberg, cittadino svedese ora in forze al Cato Institute negli Stati Uniti, che, come dimostrazione più evidente del fatto che i bei tempi andati sono qui e ora, dice: “Nell’arco di una generazione, abbiamo quasi debellato la povertà estrema sulla terra". Marco Valerio Lo Prete 10 SET 2016
Nei talk–show c’è spazio per l’approfondimento? No, dice Orfini Alla vigilia dell’avvio del nuovo programma di Gianluca Semprini su Rai 3, Matteo Orfini su Facebook critica la banalizzazione del discorso politico in tv. Redazione 05 SET 2016
Come governare l'èra del #webete Non solo terremoto. Classici della filosofia e della politologia per ragionare attorno ai nostri dibattiti sempre iper mediatizzati e umorali. Lorenzo Castellani 29 AGO 2016
I nostri vicinissimi anni ’80 La pasta fredda è discretamente rinsecchita, le tartine con i salumi sono moderatamente sudate, le bruschettine aglio e olio stanno agonizzando fin dalla tarda mattina. Il décor da aperitivo c’è tutto: bella gente rumorosa, qualche hipster meno schifiltoso che non disdegna di mescolarsi alla massa, camerieri incazzati che non rallentano neanche quando ti parlano. Andrea Ballarini 22 AGO 2016
Trump e il mito dei “giornali oggettivi” Il candidato mette alla prova l’obiettività del giornalismo, dice il New York Times. Dopo migliaia e migliaia di pezzi e servizi più o meno antipatizzanti, i giornalisti americani iniziano a chiedersi se questa copertura ossessiva e sempre meno obiettiva non stia iniziando a cambiare loro stessi. Redazione 09 AGO 2016
Un business olimpico A Rio la “dittatura” dei media si sente più che mai. E la pubblicità sempre più nascosta ed elaborata Michele Boroni 08 AGO 2016
Paradosso: la tecnologia elimina i mediatori culturali con i nuovi media Già, che cos’è il sapere? Non è certo un blocco unico di materia omogenea. Una cosa è una notizia, una tabella statistica, una cosa diversa sono un’opera filosofica, una sinfonia. Il guaio arriva quando si mette tutto sullo stesso piano. Ma con le abitudini cambiano anche l’intensità e la qualità dell’attenzione, dell’investimento emotivo e mentale. Alfonso Berardinelli 17 LUG 2016