Dopo Trump, la solita sfiancante retorica apocalittica Dobbiamo per forza dire che dopo “x” (inserire a piacere un evento elettorale o l’ascesa/caduta di un leader) il mondo non sarà più lo stesso, che viviamo anni, mesi, giorni, secondi decisivi. In questo modo, abbiamo perso la sana abitudine della noia delle istituzioni. Alessandro Aresu 12 NOV 2016
L’apocalisse normale Intorno alle dieci di sera Marco Rinaldi, sindaco di Ussita, comune di quattrocento anime in provincia di Macerata, seduto sopra l’epicentro del sisma, è intervenuto a SkyTg24: “L’ultima scossa è stata terribile, lunga e di una violenza inaudita, sono crollate parecchie case e la facciata di una chiesa. E’ una situazione apocalittica”. Giulia Pompili 27 OTT 2016
Perché l’operazione fra At&T e Time Warner fa bene a utenti ed elettori Altro che monopolio: la tv via cavo è già dominata dai cartelli locali. Le fantasie sulla svolta a destra di Cnn. 25 OTT 2016
“Vota Hillary”. Così i media americani sono diventati fazione politica I giornalisti statunitensi dipingono la sfida Clinton-Trump come una lotta tra democrazia e dittatura. Ma mai come in queste elezioni i media sono stati unilaterali nell'appoggiare un candidato. Wikileaks ne rivela le collusioni con Hillary. Daniele Scalea 24 OTT 2016
La sfida della piccola Money.net a Bloomberg Non potendo competere con la potenza economica del colosso dell'informazione, le nuove aziende come questa start up fanno affidamento sull’automatizzazione e sui servizi digitali per offrire lo stesso prodotto a un prezzo ridotto. 23 OTT 2016
La caccia alle streghe (pedofile) Le uniche vittime? Quelle che vengono falsamente accusate, scrive Quadrant. Redazione 21 OTT 2016
La tragedia di Catania e il tic mediatico sull’obiezione di coscienza Ciò che è accaduto all’ospedale Cannizzaro di Catania sembra ormai chiaro. Non si trattava di un aborto, ma di un parto prematuro che ha provocato la morte sia della madre sia dei due gemelli che portava in grembo. Ma ormai su media e social network è partito il tormentone che ha già trasformato il caso in battaglia ideologica. Redazione 21 OTT 2016
Populisti ammazza gatti L’irrisione simbolica, la rabbia sociale, la violenza che cova nei media e poi esplode. I “troll” di oggi spiegati dal Settecento. Il grande massacro dei gatti di Robert Darnton. I tipografi, classe precaria con accesso alle notizie, erano in grado di farsi un’idea delle cose. Per questo erano incazzati. Molto. Maurizio Crippa 17 OTT 2016
Indifferenza, populismo e crisi delle élite. E’ tutta colpa di internet! “Gli strumenti della disintermediazione digitale si stanno infilando come cunei nel solco di divaricazione scavato tra élite e popolo, prestandosi all’opera di decostruzione delle diverse forme di autorità costituite, fino a sfociare nelle mutevoli forme del populismo, antisistema e radicale, che si stanno diffondendo rapidamente in Europa e in occidente”, dice 13° Rapporto Censis sulla comunicazione. Luciano Capone 29 SET 2016
Contro il piagnisteo pessimista Media, demografia e sogno del “rischio zero” offuscano un mondo da record (positivi). Parla Norberg, cittadino svedese ora in forze al Cato Institute negli Stati Uniti, che, come dimostrazione più evidente del fatto che i bei tempi andati sono qui e ora, dice: “Nell’arco di una generazione, abbiamo quasi debellato la povertà estrema sulla terra". Marco Valerio Lo Prete 10 SET 2016