Paradosso: la tecnologia elimina i mediatori culturali con i nuovi media Già, che cos’è il sapere? Non è certo un blocco unico di materia omogenea. Una cosa è una notizia, una tabella statistica, una cosa diversa sono un’opera filosofica, una sinfonia. Il guaio arriva quando si mette tutto sullo stesso piano. Ma con le abitudini cambiano anche l’intensità e la qualità dell’attenzione, dell’investimento emotivo e mentale. Alfonso Berardinelli 17 LUG 2016
I lupi della Silicon Valley Facebook e Google come “House of Cards”. Un libro sul mondo di invidie e tradimenti dietro l’utopia tech. Un ex insider racconta il mondo del tech con la vena vendicativa del fuoriuscito da Scientology o del pentito di mafia. “Chaos Monkey” può essere un manuale su come diventare un imprenditore tech di successo, ma non un buon imprenditore. 11 LUG 2016
La Chiesa sia forza politica Servono missione e visione strategica. Consigli a Francesco per riconvertire un occidente spiritualmente annoiato e affrontare la sfida dell’islam jihadista. George Weigel 10 LUG 2016
Il bello delle Guerre stellari Sunstein spiega il successo senza precedenti della saga nata nel 1977 grazie all’economia comportamentale. Bene. Ma i film di Lucas sono prima di tutto un’epica jeffersoniana: ribellioni, autogoverno, repubblicanesimo. La trilogia originale, pur volendo parlare agli americani di quel periodo dei fatti loro, rimanda a tematiche universali. Carlo Stagnaro 10 LUG 2016
“Sionista? Non si stampi!”. Lo strisciante boicottaggio dei romanzi israeliani “Liberal o altro, poco importa”, denuncia l’agente Harris. Daniel Mosseri 09 LUG 2016
Pagina 69 Stasera Strega La scrittura che scivola verso il basso quando serve. E la Stancanelli ha pure un volto da mostrare, non è un fantasma senza volto come Elena Ferrante, che l’anno scorso accettò la candidatura senza rivelarsi. Mariarosa Mancuso 08 LUG 2016
Pagina 69 Meacci accumula dettagli e rischia di stancare, ma almeno è generoso Liberty Valance nel titolo garantisce un po’ di cinema (e a pagina 99 di cinema appunto si discorre, con la partecipazione speciale di Lee Marvin e James Stewart). La numero 69 racconta un funerale, tra le tombe del cimitero si indovina una relazione clandestina tra una professoressa trentacinquenne e un ragazzo che di anni ne ha sedici. Mariarosa Mancuso 08 LUG 2016
Il metodo della "pagina 69" applicato ai finalisti del Premio Strega Per ciascun finalista del Premio Strega, Mariarosa Mancuso ha redatto una recensione, applicando ad essi il metodo di Marshall McLuhan: di ogni libro analizza la pagina 69, il punto in cui uno scrittore è rilassato perchè ancora lontano dalla fine e si è già conquistato i lettori con l'inizio del romanzo Mariarosa Mancuso 07 LUG 2016
Pagina 69 Dire che “l’opera ultima” di Sermonti è un romanzo rasenta l’inganno La pagina 69 del candidato allo Strega Vittorio Sermonti parla di stupri e quasi di nient’altro. Stupri di guerra, ricaviamo dal risvolto di copertina, che fa partire il memoir dal maggio 1945, con l’irruzione dei partigiani in un villino di Milano a caccia di un ufficiale della Repubblica Sociale. Mariarosa Mancuso 07 LUG 2016
Pagina 69 Oggi tocca a “La scuola cattolica” A pagina 69 uno scrittore è lontano dall’inizio e si rilassa un po’, dopo i fuochi d’artificio sparati per conquistarsi il lettore. Ecco il luogo adatto all’assaggio, se vogliamo seguire il suggerimento di Marshall McLuhan, teorico del villaggio globale e del carotaggio letterario. Lo applichiamo ai cinque finalisti in gara per il premio Strega. Mariarosa Mancuso 07 LUG 2016