Viste dall’Italia, fantascienza e distopia giudiziaria diventano un sogno Una decina di anni fa, il dibattito italiano sulla riforma di una giustizia già allora in pieno sfacelo sembrò aver individuato un punto forte sulla strada, quantomeno, dello snellimento dei tempi. Angiolo Bandinelli 30 GEN 2016
La cecità del disinteresse "Leggere non mi è mai piaciuto così tanto come quando ho avuto paura di non poterlo più fare", dice Scout ne "Il buio oltre la siepe", il romanzo di Harper Lee. Cita queste parole Azar Nafisi, l’autrice di “Leggere Lolita a Teheran”, nata a Teheran e adesso cittadina americana, ne “La repubblica dell’immaginazione”. 28 GEN 2016
"Così i palestinesi hanno ucciso mio fratello" Lo scrittore argentino Marcelo Birmajer racconta la morte di Eduardo, partito in Israele "per portare la pace" e accoltellato "a tradimento". "L'unica soluzione al conflitto è il riconoscimento dei reciproci stati", scrive Maurizio Stefanini 04 GEN 2016
Romanzo romano Sono le prime ore dell’alba di un giorno di dicembre su questa terrazza romana a pochi passi dal Foro d’Augusto, dove tra fuochi, canti e preghiere gli antichi preparavano i festeggiamenti per il solstizio d’inverno, giorno sacro in cui cominciava la celebrazione dei Saturnali. Manuela Maddamma 04 GEN 2016
Dieci donne da amare La felicità si racconta male perché non ha parole, ma si consuma e nessuno se ne accorge. Le storie d’amore, invece, quelle si possono raccontare, perché sono fatte con la vita delle persone, con gli inciampi e l’imperfezione, con l’euforia e con il dolore di quel che accade e ci scoraggia. 07 DIC 2015
Gli scrittori iraniani perseguitati trovano riparo (ed editori) in Israele L’eccezione ebraica nell’arco da Casablanca a Mumbai 05 DIC 2015
L’autobiografia più spassosa del momento è quella di Terry Gilliam Buttare via lo smartphone, darsi malati per qualche giorno, litigare con chiunque cerchi di distoglierci dal gratissimo compito. Bisogna farlo, per godersi l’autobiografia più spassosa del momento. Mariarosa Mancuso 04 DIC 2015
Perché dire che Fabio Volo è un genio non è una bestemmia Ogni giorno Fabio Volo nel suo programma radiofonico su Radio Deejay riesce a mandare in onda un’epica grandiosa, senza crolli e senza mai prendersi sul serio, senza crociate, senza pretese di evangelizzazione e soprattutto improvvisando. Il suo istinto drammaturgico in ogni circostanza è cristallino, anche se forse non bellissimo da vedersi. Stefano Sgambati 26 NOV 2015
Può un romanziere diventare architetto, o giardiniere, e morire santo? Giornata faticosa: vento, tempesta, scarpe bagnate, mezza influenza, un po’ di febbre… forse, cattivi pensieri. Al colmo della disperazione mi sdraio sul divano e, sporgendomi verso la libreria, agguanto un libro. Sofia Silva 12 NOV 2015
Marzano non è ridotta al samizdat Se una faccenda viene rubricata dal web come “caso nazionale” a motivo di allarmati interventi di Gad Lerner o Alessandro Gassman, si può star tranquilli che il caso nazionale non c’è. 11 NOV 2015