Lo sterminio dei cristiani. Come reagire a una tragedia moderna Il fondamentalismo di matrice islamista ha accresciuto le dimensioni di un’emergenza planetaria. E’ il momento della lotta senza quartiere. Il capo dello stato, Sergio Mattarella, scrive al Foglio Sergio Mattarella 21 NOV 2015
Molti auguri a Serra e agli sdraiati che non vogliono vedere la guerra di religione Il pauroso arretramento del mio mondo nei confronti di chi combatte in nome di Dio. I volenterosi carnefici spuntano sempre, per via del peccato originale (Baudeleaire diceva che l’incoscienza del male dimostra la natura corrotta dell’umanità), ma non sono determinanti. 20 NOV 2015
Gli imam francesi le suonano alle piazze di #notinmyname Sabato a Roma e a Milano scendono i piazza gli islamici moderati per dissociarsi dagli eccidi di Parigi. Ma rimangono strani distinguo. E la curiosa pretesa che la religione musulmana non c'entri nulla. Chiedere alla Conferenza degli imam di Francia Redazione 20 NOV 2015
“Loro muoiono per la loro fede. Noi ci rinunciamo” Parla Pryce-Jones, saggista inglese che spiega al Foglio come il multiculturalismo incoraggi il terrorismo. E’ il “fronte interno”, sotto gli occhi di tutti con il raid a Saint-Denis e la prima donna kamikaze in Europa. E’ il fallimento di tutti i modelli di integrazione europei. 19 NOV 2015
La mappa dell’islamismo in Italia che fa tremare il Viminale Fonti dell’intelligence dicono al Foglio il numero di persone controllate e pericolose. La terra promessa del Califfo Cristina Giudici 19 NOV 2015
Giocare un’amichevole con l’islamofascismo Nel dibattito pubblico italiano siamo fermi alle cose da “non fare” Redazione 19 NOV 2015
L’Europa vada a lezione da Israele Gerusalemme è l’unico modello di democrazia che sa come si combatte il terrorismo. Consigli pratici (il bando dell’incitamento) e anche culturali: “In Europa i barbari usano la tolleranza per distruggere la tolleranza”. 19 NOV 2015
La vera arma dei terroristi è il loro credo, non le loro bombe So che l’arma più formidabile nelle mani del mio nemico è il suo credo, non il suo kalash; e che il punto di fragilità dei miei amici occidentali è il fantasma miscredente della libertà, l’attaccamento alla vita dell’al di qua intesa come vitalità che esclude i non nati, le famiglie disperse e sconfitte, la virtù, la devozione e la pietà. Giuliano Ferrara risponde ad Adriano Sofri e Michele Serra 18 NOV 2015
Tra “bestemmia” e “pugno”, la via della pace del Papa si stringe “Voglio riaffermare con vigore che la strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità e che utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia”. L'Angelus di domenica di Francesco e il netto cambio di tono dalla veglia di preghiera per la pace in Siria del settembre 2013, quando parlò di “casa dell’armonia e della pace”. 17 NOV 2015
Elaborazione del lutto e necessità di una missione. Come cambia la nostra testa dopo le stragi "Venerdì non solo Parigi è stata colpita, ma tutta l'Europa. E’ qualcosa che va oltre Charlie Hebdo. Non è possibile sfuggire a questo". Parla al Foglio un neuroscenziato della Sorbona. Quanto accaduto "ha avuto e avrà ripercussioni su quella che chiamiamo psiche collettiva, ossia quel insieme di processi neuronali che regolano i rapporti sociali e interpersonali". 17 NOV 2015