Il giornalismo che parte dalla realtà e finisce nell'apologia della mescolanza C'è un nuovo Eros politico che unisce gli avversari di ogni categoria, mentre sullo sfondo il grande Shiva continua a muovere i fili fra creazione e distruzione. Come Perseverance su Marte e noi minacciati da un virus invisibile Alfonso Berardinelli
"Nel discorso di Draghi la parola 'giovani' compare 5 volte, 'futuro' 9, 'pensioni' zero" Claudio Cerasa
Parlare di lavoro e giovani senza tabù. La versione di Draghi Il vaccino, il sacrificio dei medici, il debito pubblico. Un intervento dell’ex presidente della Bce sul mondo post Covid (traduzione di Gregorio Sorgi)
La traccia del male Dare al presente il potere di scegliersi il passato che vuole significa eliminare la memoria delle tragedie su cui siamo seduti Giacomo Papi
E' davvero necessario convincere gli italiani che il virus non c'è più (grande bugia)? Lo spettacolo della scienza divisa ci riporterà al disastro vissuto a febbraio, quello del #nonsiferma Enrico Bucci
Siamo schiavi del futuro. Poi, per fortuna, c'è Mina Non abbiamo mai avuto tanto tempo e non siamo mai stati più incapaci di usarlo Simonetta Sciandivasci
Il futuro di cui non sentiamo bisogno Viviamo un'epoca in cui ogni entusiasmo contagioso è accompagnato da una specie di rigor mortis davanti a qualsiasi rinascita della giustizia Andrea Marcenaro
La difficoltà di adeguarsi al mondo che cambia Le meraviglie di scienza e tecnica rendono inadeguato ciò che abbiamo imparato, e poi dimenticato, in tutta una vita Adriano Sofri
Come bloccare una città con un click Si parla sempre di più di auto connesse e a guida autonoma, ma non ci siamo ancora fermati a riflettere su cosa potrebbe accadere se queste venissero violate allo stesso momento Pierguido Iezzi
“Perché luomo ha ggidere luomo?” La lettera di zio Carmelo ai giovani dell'avvenire Anno 1937. Una toccante missiva intercettata dalla censura fascista e scritta da uno zio emigrato a suo nipote riflette sul ruolo dei giovani nella società Adriano Sofri