Macché Almodóvar, gli applausi di Cannes sono per un film di due registe sui soldati di ritorno dall’Afghanistan Colpo di scena: successo per Delphine e Muriel Coulin che portano sullo schermo le donne e la guerra. Il loro film si intitola “Voir du pays” (“Vedere il mondo”). Comincia su una carta geografica, con l’aeroplanino e il tragitto punteggiato dall’Afghanistan a Cipro. Mariarosa Mancuso 17 MAG 2016
A Cannes, tra gli europei i migliori sono ancora i rumeni: non sbagliano un film In Paterson, di Jim Jarmusch, un ritratto della coppia più velleitaria mai vista. Lui guida l’autobus e scrive poesie su un quadernino, non potete sapere quanto sgangherate. Lei sta a casa, decora ogni superficie con disegni in bianco e nero, ordina una chitarra. Mariarosa Mancuso 16 MAG 2016
Il "Mal di pietre" di Cannes, con la Cotillard, resta sullo stomaco Mal de pierres è il tipico film che fa chiedere "ma l'hanno visto prima di selezionarlo o si son fidati degli amici degli amici?" (non c'era neppure necessità della regista femmina, altre sono in concorso). Mariarosa Mancuso 15 MAG 2016
Sarà il cristianesimo francescano a fare da antagonista al Dio denaro? “Le confessioni” di Andò e Servillo e un mondo in cui i ricchi e potenti sfidano il Creatore cercando l’assoluzione. Qui non si tratta infatti di assolvere o condannare un uomo, ma un intero sistema di sistemi, di attività bancarie internazionali al loro massimo livello decisionale, il più segreto, inviolabile, esoterico. Alfonso Berardinelli 15 MAG 2016
Festival di Cannes 2016 A Ken Loach la Palma d'Oro di Cannes per le lacrime Tornato a girare dopo il ritiro annunciato due anni fa, Ken il rosso azzanna il welfare britannico, anche se addossa tutte le colpe al solo Cameron. In ogni caso: mai visti tanti fazzoletti in sala. Sulla Croisette continua il periodo "film con trama materna" del cinema italiano: ci pensa Virzì a seguire Nanni Moretti. Mariarosa Mancuso 14 MAG 2016
A Cannes, senza acqua e panini al camembert, ci godiamo il folle e grasso poliziotto in missione tra le dune L’ultimo film di Bruno Dumont, “Ma Loute”. Folle, sguaiato, un po’ troppo lungo, a volte macchiettistico, raro divertimento in concorso Mariarosa Mancuso 13 MAG 2016
Altro che democrazia da esportare, per Moore gli Stati Uniti dovrebbero importare l’Italia L'immagine che il regista americano dà del nostro paese in “Where to Invade Next”? “E' il paese di Gesù, don Vito Corleone e Super Mario” Mariarosa Mancuso 06 MAG 2016