Perché quello americano è un cambiamento epocale Trump e la società dell’inconscio che in America si ritrova cosciente. La vittoria del repubblicano non si può spiegare con i singoli episodi di una campagna elettorale. 10 NOV 2016
Trump, il giorno dopo: tra proteste e appelli all'unità In migliaia scendono in strada contro il risultato delle elezioni. Hillary: "Gli dobbiamo dare una chance". Oggi Donald incontra Obama alla Casa Bianca Redazione 10 NOV 2016
I vescovi americani pronti all’elezione del loro nuovo capo. I nomi in campo Come cambia l’agenda dei vescovi americani dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca 10 NOV 2016
Arriva Donald, star in fuga Gettonatissimo il Canada, ma c'è chi dice che andrà su Giove. Sono decine le celebrità che hanno giurato e spergiurato di lasciare il paese se Trump avesse conquistato la casa Bianca. E adesso? Redazione 09 NOV 2016
Tra Virgolette - Wall Street Journal La fine dell'èra della deferenza Il politicamente corretto funziona come un regime dispotico. Trump è stato un’intuizione liberatoria Redazione 09 NOV 2016
Inizia la rivoluzione di Donald Trump Il candidato repubblicano seppellisce con la più incredibile delle campagne il partito repubblicano dei Reagan e dei Bush, e gli odiati globalisti che avevano obliterato il paradigma del nazionalismo in stile “America First”. 09 NOV 2016
La notte passata con il naso turato a sperare in Hillary Clinton Non è difficile trovare i suoi limiti, ma porta avanti una tradizione internazionalista e interventista che congiunge la “city upon a hill” alla “moral clarity” della guerra al terrore, che promette di tornare a combattere, contrastando il disimpegno e l’America First. Non è poco. Sarà regina di un potere conformista e pol. corr., ma è l’unico argine all’illiberale Trump e all’anticapitalista Sanders. Redazione 09 NOV 2016
Oggi riparte la disfida sulla crescita americana (sottotono). Ragioni per essere ottimisti L’instabilità elettorale destinata a svanire. Archiviata la fisiologica dose di volatilità finanziaria, l’America tornerà a confrontarsi con il problema “crescita”. Problema? In realtà il pil degli Stati Uniti è in aumento dal 2009, a un tasso inimmaginabile per gli standard europei. Ricette fiduciose su imprenditorialità e occupazione. Marco Valerio Lo Prete 09 NOV 2016
Tutte le incertezze per l'economia americana (e mondiale) dopo il voto Se vincesse Trump sarebbe un disastro: una presidenza del tycoon newyorkese, indipendentemente da tutto il resto, genererebbe infatti un lungo periodo di avversione al rischio. Con Hillary continuerebbe il business as usual. Andrea Goldstein 08 NOV 2016