Non dovevamo vederci più? Le scartoffie della Brexit L'uscita dall'Ue porta agli inglesi più complessità e più incontri con gli europei e il sogno brexitaro di liberarsi della burocrazia è finito. Adesso raddoppierà 02 GEN 2021
RICOMICIARE A BALLARE Viva la Scozia e le punturine di ottimismo Importeremo shetland senza dazi dal paese che vuol tornare indipendente ed europeo. E non chiamiamolo più vaccino, ma puntura. Grinta, questo sia lo stato d’animo. Siamo stati pandemici nel 2020, ora abbiano inizio i roaring twenties 02 GEN 2021
DOPO LA BREXIT Bye bye Londra! Ora è tempo dell’eurofrancese Adesso che gli inglesi si sono isolati perché mai la lingua franca dell’Unione europea deve continuare a essere l’inglese? Proposta per rendere l’Europa più credibile e intelligente 01 GEN 2021
DOPO LA BREXIT Turing contro Erasmus L’idea di Johnson per rimpiazzare il programma Ue per gli studenti è una bella promessa con un po’ di difetti Cristina Marconi 31 DIC 2020
Gibilterra e il paradosso nazionalista Che amara sorpresa per i brexiteers scoprire che i territori di Sua Maestà sono meno british Guido De Franceschi 30 DIC 2020
Editoriale Viva la Brexit! E auguri alla Singapore di BoJo E’ una scemenza, un errore atroce frutto di vanità e sfiducia. Ma di contrappunto avremo una spinta a un’Unione più seria e coesa e il rinnovarsi dell’eterno esperimento conservatore e liberale di là della Manica 27 DIC 2020
It's a Deal! Il testo dell'accordo sulla Brexit Pesca, Corte europea di Giustizia, libertà di movimento, dazi, condivisione dei dati: nel documento di oltre mille pagine si affrontano i temi più dibattuti del divorzio fra Regno Unito e Ue. Ecco cosa cambia e cosa invece resta ancora in sospeso Redazione 26 DIC 2020
il punto in diretta La conferenza stampa di Boris Johnson sull'accordo Brexit Il premier britannico spiega i dettagli del deal raggiunto con l'Unione europea. Von der Leyen: "Ne è valsa la pena lottare per questo accordo" Redazione 24 DIC 2020
Il primo divorzio E accordo Brexit fu Da giorni, c’era un sostanziale consenso su quasi tutto, tranne che sulla famigerata pesca – ve li ricordate i pesci sventolati da Nigel Farage e Boris Johnson nelle loro intemerate brexitare? Ecco, forse l’unica cosa che avevano davvero compreso è che saremmo finiti a litigare sui merluzzi – ma il valore commerciale della discordia era talmente piccolo rispetto al resto – 750 milioni di euro – che si è lavorato a un compromesso 24 DIC 2020
La lezione della Brexit I dettagli della separazione consensuale tra Londra e Bruxelles Dopo l'annuncio dell'accordo, i 27 governi adotteranno una decisione per farlo entrare provvisoriamente in vigore, anche se non c'è ancora il consenso del Parlamento europeo. I deputati possono aspettare il 2021. L'Ue alla fine è un esercizio di difesa dell'interesse comune. Compreso quello della parte che soccombe 24 DIC 2020