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Italia-Galles, tutto quello che c'è da sapere sul prossimo avversario degli Azzurri a Euro 2020

Il talento di Bale e Ramsey, un gruppo tutt'altro che di serie B (anche se in molti giocano nelle serie minori inglese). E la leggerezza della classifica: salvo suicidi andranno anche loro agli ottavi con i ragazzi di Mancini

E’ il miglior avvio di sempre dell’Italia agli Europei. Due vittorie, sei gol fatti, zero subiti e ottavi già in tasca. L’ultimo ostacolo – in palio il primato del gruppo A – sarà il Galles di Robert Page. Che senza il favore del pronostico ha messo a referto uno score di 4 punti tra Svizzera e Turchia. Noi abbiamo fatto meglio, ma resta una squadra da non sottovalutare. Inevitabilmente, con uno sguardo anche al tabellone dell’eliminazione diretta. Calcio d’inizio domenica alle 18.

 

I calciatori da tenere d’occhio

Se le nostre ultime avversarie si presentavano con l’etichetta del collettivo – prima di un doppio 3-0 ridimensionante –, il Galles ha dimostrato di offrire un mix vincente fra stelle e gregari. Le prime: Gareth Bale e Aaron Ramsey. Hanno entrambi superato i trent’anni, sono reduci da una stagione tutt’altro che esaltante fra Tottenham e Juventus ma messi i panni della nazionale è tutt’altra musica. Il primo ispira, il secondo colpisce: questo è il copione che ha mandato in tilt la Turchia. Attorno a loro qualche compagno di vecchie battaglie – Hennessey in porta, Gunter e Davies in difesa, Allen a centrocampo: tutti oltre le 60 presenze nel Galles –, più tanti giovani ben calati nel ruolo. A partire da Ward e Rodon (Leicester e Spurs), che nelle retrovie si sono ormai presi una maglia a discapito dei veterani. Andando oltre, il pedigree è modesto: 15 dei 26 convocati a Euro 2020 giocano in club di seconda o terza divisione del calcio inglese.

 

Come gioca il Galles

Specularmente agli Azzurri. E squadra che vince non si cambia: finora in questo Europeo i Dragoni sono sempre scesi in campo col 4-3-3 e con lo stesso undici titolare. Esaltando Allen in mediana, gli inserimenti di Ramsey e la regia esterna di Bale. Questo Galles funziona, costante: negli ultimi due anni ha perso soltanto tre volte – contro le big: Inghilterra, Belgio e Francia – e al di fuori di queste sconfitte non ha mai incassato più di un gol. Solido dentro e fuori dal campo: per gran parte del cammino verso Euro 2020, alla guida c’era Ryan Giggs. Poi l’incriminazione per violenza domestica, che porta la Federcalcio gallese a sollevare dall’incarico l’ex leggenda del Manchester United a meno di due mesi dal grande appuntamento. Gli subentra ad interim Robert Page, già Ct dell’Under 21 e vice di Giggs in nazionale maggiore. Risultati alla mano, Bale e compagni non ne risentono. E anzi sognano di bissare l’impresa di cinque anni fa: le semifinali raggiunte in Francia nel 2016 rappresentano il miglior risultato della storia della nazionale in un grande torneo.

 

Italia-Galles, i precedenti

Quella dell’Olimpico sarà la decima partita tra le due formazioni. Gli Azzurri ne hanno vinte sette, i Dragoni due. L’ultimo doppio incrocio risale alle qualificazioni per Euro 2004: all’andata il Galles vinse 2-1 a Cardiff – in gol Simon Davies, Bellamy e Del Piero –, mentre l’Italia si rifece a Milano il 6 settembre 2003 con un rotondo 4-0 – tris di Pippo Inzaghi e ancora Del Piero. Una tripletta – di Gigi Riva, più gol di Mazzola: 4-1 nel 1969 – anche nell’unico match giocato finora dal Galles a Roma. Qui gli azzurri hanno la storia dalla loro parte – 37 vinte, 18 pari e 6 perse –, più un appuntamento con quella ancora da scrivere: vincendo domenica, Mancini raggiungerebbe il record di Pozzo a quota 30 risultati utili consecutivi. Ultima fermata Bale.

 

 

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