Il Napoli, dai soliti noti di Sarri agli ignoti ritrovati di Ancelotti

Leo Lombardi

Da Udinese-Lazio a Juve-Bologna: tutto quello che c'è da sapere sul turno infrasettimanale della serie A

UDINESE-LAZIO

(mercoledì ore 19, arbitro Maresca di Napoli)

In teoria, dovrebbe essere una partita divertente. Si affrontano due delle squadre più in forma, e non soltanto per le vittorie dell'ultima turno. A Udine stanno scoprendo il talento di Rodrigo De Paul, centrocampista offensivo che aveva vivacchiato nella prime due stagioni. In cinque partite ha realizzato quattro gol, sui sei complessivi dei bianconeri. E, spesso, non sono stati banali.

ATALANTA-TORINO

(mercoledì ore 21, arbitro Orsato di Schio)

Il Torino è uscito ridimensionato dal confronto con il Napoli, perso prima ancora di scendere in campo: la testa non c'era e si è visto. I granata vanno a corrente troppo alternata per essere credibili. A Bergamo, come a Udine, stanno invece scoprendo un talento argentino: è quello di Emiliano Rigoni, rimesso a lucido dopo un paio di annate con poca gloria a San Pietroburgo. Un nome di battesimo non banale per le due squadre, che saranno ancora una volta unite dal ricordo di Mondonico.

CAGLIARI-SAMPDORIA

(mercoledì ore 21, arbitro Rocchi di Firenze)

Alessio Cragno è appena arrivato nel giro dell'Italia, Emil Audero potrebbe raggiungerlo a breve. Il tratto somatico tradisce le origine indonesiane da parte di padre, la Juventus lo ha mandato in prestito alla Sampdoria dopo l'annata al Venezia. A 21 anni, alla prima stagione in serie A, se la sta cavando bene. Vero che tra i pali azzurri il futuro sembra scritto a lungo con Donnarumma, ma un grande club non sarebbe una prospettiva niente male per entrambi.

GENOA-CHIEVO

(mercoledì ore 21, arbitro Pasqua di Tivoli)

Non è stata una buona domenica, l'ultima. Il Genoa le ha prese all'Olimpico dalla Lazio, unica consolazione la conferma di Piatek, alla quinta rete in quattro partite. Il Chievo ha perso in casa con l'Udinese, instillando il dubbio che il pareggio in trasferta con la Roma fosse arrivato più per difetti altrui che per meriti propri.

JUVENTUS-BOLOGNA

(mercoledì ore 21, arbitro Mariani di Aprilia)

Quando si tratta di incassare premi continuano a preferirgli Modric, Ronaldo si consola nella nuova realtà italiana. Dopo i gol in casa è arrivato anche il primo in trasferta. L'avversario era il Frosinone, certo, ma è anche la conferma di come il portoghese abbia cominciato a prendere confidenza. Il Bologna si presenta dopo aver messo sotto 2-0 la Roma, ma vale lo stesso discorso fatto per il Chievo: vera gloria?

NAPOLI-PARMA

(mercoledì ore 21, arbitro Doveri di Roma)

Sono bastate poche giornate per recidere il cordone ombelicale con la gestione Sarri. Ancelotti non soltanto ha cambiato modulo (dal 4-3-3 al 4-4-2) e trasformato Insigne in seconda punta. Ha anche dato spazio a chi, nel Napoli, faceva muffa in panchina. Dai soliti noti di Sarri agli ignoti ritrovati di Carletto, che si propone come alternativa più credibile alla Juventus.

ROMA-FROSINONE

(mercoledì ore 21, arbitro Di Bello di Brindisi)

Alla Roma siamo tornati ai vecchi tempi del tutti contro tutti. Se la sconfitta con il Real Madrid in Champions era preventivabile (ma non in modo così sottomesso), quella di Bologna è stata la picconata che ha allargato la crepa: squadra sotto accusa, Di Francesco sotto accusa, Monchi sotto accusa, il furente Pallotta sotto accusa. E anche un'avversaria che non ha mai finora segnato come il Frosinone (perfino in Coppa Italia contro il Sud Tirol) incute qualche preoccupazione.

Di più su questi argomenti: