Il dilemma del Crotone e le domande a Gasperini. Il sabato nel pallone

Leo Lombardi

Cagliari e Udinese provano a superare il filotto di sconfitte, il Torino cerca di confermare i progressi. Tutto quello che c'è da sapere sugli anticipi della 32esima giornata di serie A

CAGLIARI-UDINESE

(sabato ore 15, arbitro Giacomelli di Trieste)

 

Due crisi a confronto: il Cagliari perde da tre partite, l'Udinese addirittura da otto. In Sardegna hanno cercato la svolta licenziando il ds Rossi, mossa fuori tempo come una dichiarazione di Di Battista (padre o figlio, fate voi), in Friuli non la cercano tenendo in sella Oddo. Intanto si avvicina chi sta dietro.

CHIEVO-TORINO

(sabato ore 18, arbitro Di Bello di Brindisi)

 

Contro l'Inter il Torino ha dimostrato che i successi con Cagliari e Crotone non erano giunti unicamente in virtù della classifica altrui. Al proposito, non inganni quella del Chievo. Vero che ha ottenuto appena otto punti nel girone di ritorno, ma domenica ha creato parecchie apprensioni al Napoli, vincitore solo nel recupero.

GENOA-CROTONE

(sabato ore 18, arbitro Irrati di Pistoia)

 

Il Crotone sta affidando le proprie speranza di salvezza al più improbabile dei centravanti. Non sappiamo neppure come si chiami: Simy, Simmy oppure Nwankwo. Testata che scegli, nome che trovi. E' nigeriano, è insolitamente alto (quasi due metri) e tremendamente magro. Eppure, quando lo chiamano in causa, fa il suo dovere, come capitato con il Bologna.

ATALANTA-INTER

(sabato ore 20.45, arbitro Doveri di Roma)

 

Il giornalista sportivo collettivo pone a Gasperini la solita domanda, quando affronta l'Inter: si vendicherà? Un licenziamento ormai di sette anni fa e di un'altra proprietà (c'era Moratti). Ma è inevitabile, visto che l'esercizio della memoria viene fatto quando la conoscenza latita. Nel frattempo Gasperini si sta divertendo da tempo con l'Atalanta, un po' meno l'Inter, uscita dalla zona Champions.

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