L'editoriale del direttore Le balle da smascherare su Hamas Il caso più clamoroso di adesione alla propaganda dei terroristi non è l’ospedale di Gaza ma l’idea che Hamas lavori per i palestinesi 25 OTT 2023
l'editoriale dell'elefantino L’autodifesa di Israele stretta nel cappio degli umanitaristi Jewish Lives Do Not Matter è lo slogan di chi vuole che Israele resti passivo dopo il pogrom di Hamas 25 OTT 2023
Piccola posta Gli impulsi diversi che guidano Israele e gli errori da non ripetere a Gaza Le ipocrisie linguistiche di chi "condanna Hamas però" e i ragionevoli dubbi politico-militari 25 OTT 2023
L'analisi Il fallimento del piano di Russia, Cina e Iran contro l’occidente è cruciale per la sicurezza globale All'indomani della riesplosione del conflitto in medio oriente le rinnovate relazioni tra le autocrazie minacciano la coesione dell'allenza transatlantica, che ora deve dimostrare fermezza e unità Vittorio Emanuele Parsi 25 OTT 2023
La Coalizone antiterrore Abbiamo combattuto insieme contro l’Isis, facciamolo contro Hamas, dice Macron a Netanyahu In linea con l’America, il presidente francese in visita in Israele lancia una nuova lotta comune contro il terrorismo Mauro Zanon 24 OTT 2023
◉ I PRINCIPALI FATTI DI OGGI Hamas libera due ostaggi: la testimonianza di Yocheved Lifschitz. A Gaza ancora 14 italiani Continua, con qualche intoppo, la trattativa per liberare gli ostaggi trattenuti nella Striscia. Macron in Israele vede Netanyahu e poi a Ramallah il presidente palestinese Abbas. L'esercito israeliano: colpiti oltre 400 obiettivi nella Striscia Redazione e Priscilla Ruggiero 24 OTT 2023
Andrea's version Il cibo salverà il mondo? I continenti e le genti si uniscono attraverso la cultura e il cibo, nell’intreccio tra essi e mescolando Cristo a Maometto, Papa Ratzinger a Khomeini, Philip Roth a Saviano e i fraticelli di Assisi a Hezbollah. Avrà ragione Bottura? 24 OTT 2023
via terra È possibile liberare gli ostaggi e Gaza da Hamas? Israele rinvia l'ingresso nella Striscia e sulla decisione pesano le pressioni degli Stati Uniti, convinti che sia necessario prendere tempo per trattare sui prigionieri. Secondo la stampa israeliana neppure Netanyahu è favorevole a un'operazione di terra, ma non ci sono altre opzioni 23 OTT 2023
E l’esilio doloroso divenne un esodo Lo stato di Israele era appena nato, e qui potevano rifugiarsi le masse espulse o in fuga dall’Iraq, dalla Siria, dalla Libia. L’ebraismo europeo era stato annientato, gli ebrei dell’oriente islamico salvarono il paese. Una storia di odio e di speranza David Meghnagi 23 OTT 2023