Sede della Regione Lazio, a Roma (Wikipedia)

Roma Capoccia

Finiti i festeggiamenti per la vittoria, il centrodestra è già in tensione per la Giunta

Marianna Rizzini

C'è attesa per l'incontro tra i coordinatori regionali dei partiti che fanno parte della coalizione: sarà difficile mantenere l’equilibrio tra Fratelli d’Italia e Lega, visti i numeri della vittoria. Non bastasse, la questione si interseca con i cambiamenti nel settore comunicazione di Palazzo Chigi

È finito (già) il tempo della gioia per la vittoria del centrodestra alle amministrative, ché la formazione della Giunta laziale è da giorni foriera di tensioni, in attesa dell’incontro di oggi tra i coordinatori regionali dei partiti che fanno parte della coalizione. Le riunioni bilaterali della settimana, infatti, hanno fatto trapelare quello che prima del voto si sospettava: difficile mantenere l’equilibrio tra Fratelli d’Italia e Lega, visti i numeri della vittoria. Dicono infatti da FdI: “In realtà la situazione è molto chiara”, alludendo alla forza delle percentuali. Ma non è poi così chiara per la Lega, la situazione, ferma restando la presenza di una forte componente femminile scelta in area FdI, e non è chiara neanche sui territori, dove si vorrebbe, sempre nella Lega, far pesare il pacchetto di voti portati.

 

Non bastasse, la questione Giunta si interseca con i cambiamenti previsti nel settore comunicazione di Palazzo Chigi, dove l’arrivo come portavoce di Mario Sechi potrebbe dare l’occasione — questa la leggenda metropolitana a cui però non danno oggi conferma i meloniani, di una proposta di peso per un ruolo nella comunicazione regionale alla storica colonna mediatica di Giorgia Meloni, Giovanna Ianniello (mentre un’altra leggenda metropolitana, sempre non confermata dai meloniani, vedrebbe, per lo staff del neo-governatore Francesco Rocca un ruolo importante disegnato per Arianna Meloni, sorella di Giorgia e donna chiave del partito). I nomi ricorrenti negli schemi per la Giunta, alla vigilia dell’incontro di oggi, intanto, sono quello di Roberta Angelilli per la vicepresidenza e per un eventuale carica di assessore allo Sviluppo, e di Eleonora Berni, Laura Allegrini e Laura Corrotti come possibili assessori per FdI al Turismo, all’Agricoltura e alle Politiche sociali (si coprirebbe in questo modo anche la “quota” provinciale, con la reatina Berni e la viterbese Allegrini). Ai Lavori Pubblici viene visto come quasi certo Fabrizio Ghera (area Rampelli) e al Bilancio Giancarlo Righini. Fatto sta che il peso della provincia, in questo caso Latina, dove Forza Italia, nel voto, si è posizionata subito dopo FdI, potrebbe fruttare due assessorati agli azzurri e uno solo alla Lega (la Cultura, con Pasquale Ciacciarelli, mentre a Forza Italia potrebbero andare l’Ambiente (Giuseppe Simeone) e il Lavoro (Giorgio Simeoni). Triste risveglio per una Lega che, ai tempi della competizione mediatica romana tra Virginia Raggi e Matteo Salvini, sognava la Regione per sé. 
 

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.