(foto EPA)

preghiera

Mi danno la caccia solo perché sono contro le rivoluzioni (anche quella trasfemminista)

Camillo Langone

La rivoluzione è sempre omicida. I rivoluzionari sono tutti dei prepotenti. Mentre la conservazione rispetta le persone e le cose: il conservatore è saggio e pigro

“Dove ti nasconderai quando scoppierà la rivoluzione transfemminista?”. Me lo chiede retoricamente una tizia postando una mia foto in bianco e nero con applicato sul naso un pallino rosso, tipo clown triste. Purtroppo la cosa non mi sembra tanto divertente, mi sembra più che altro minacciosa. A parte che non capisco perché i trans debbano darmi la caccia... Le furie femministe invece si sa che vogliono sangue di maschio.

Ma qual è l’accusa precisa? Considerare “femminicidio” una parola maschicida? Aver fatto notare che viviamo in tempi neomatriarcali? Preferire Miley Cyrus al loro idolo Paola Cortellesi? Chiamare femministe pro morte le fanatiche che hanno assaltato la sede di Pro Vita? Visto il post ho subito pensato a una canzone impressionante del primo Battiato: “E ho già sentito / aria di rivoluzione / ho già sentito gridare / chi andrà alla fucilazione”. La rivoluzione è sempre omicida. I rivoluzionari sono tutti come minimo dei prepotenti. Mentre la conservazione rispetta le persone e le cose: il conservatore è saggio e pigro, sa che perseguitare il prossimo è inutile e faticoso.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).