Ansa 

Preghiera

Perché per il Fugatti bis non può esultare nemmeno Fugatti

Camillo Langone

La battaglia contro gli orsi ha confermato la presidenza nella Provincia autonoma di Trento, ma nelle città, dove il problema non è sentito, il candidato è andato male

Nessuno esulti per la vittoria di Fugatti in Trentino: nemmeno Fugatti. Contro gli orsi il presidente uscente si è battuto da eroe (fronteggiare al contempo animali e animalisti, magistrati compresi, non è da tutti) ma senza ottenere il risultato che si meritava bensì soltanto il 51%. Il politico leghista ha vinto nettamente in montagna, dove sanno che gli orsi uccidono, ma è andato male (solo il 37%) a Trento città, dove in molti credono nei cartoni animati (Orso Yoghi, Bubu, Baloo, Winnie the Pooh, Masha e Orso...). Come fossero romani o milanesi. Come fossero dei Massimo Gramellini, il giornalista che si è permesso di condannare, coi toni dell’indignato urbano, il giovane montanaro responsabile dell’abbattimento di un cervo di nome Bambotto (appunto un nome da cartone animato, particolarmente incongruo, per non dire idiota, se applicato a un grosso maschio dotato di grosse corna). Mi fa piacere ma non mi fa esultare la vittoria di Fugatti in Trentino: esulterò quando mangerò spezzatino d’orso trentino.

 

Di più su questi argomenti:
  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).