Sebastian Kurz (LaPresse)  

preghiera

Non riempiamo la Mitteleuropa di maomettani

Camillo Langone

Si sente profumo di Asburgo nelle dichiarazioni dei capi di Slovenia e Austria, concordi nel respingere la trasformazione delle loro piccole nazioni in grandi campi profughi

“Città graziosissima piena di verde e di serenità”: così il conte Cergoly, triestino nostalgico dell’Imperatore, descriveva la Lubiana di Francesco Giuseppe. Sento profumo di Asburgo nelle dichiarazioni dei capi di Slovenia e Austria, concordi nel respingere la trasformazione delle loro piccole nazioni in grandi campi profughi. Se la Mitteleuropa si riempisse ancor più velocemente di maomettani (non basta non essere talebani per essere cristiani) di quale serenità potrebbero godere i distillati Rochelt, i bicchieri Riedel, la lingerie Wolford, i valzer di Strauss, il concerto di Capodanno? E gli acquerelli porno di Peter Fendi e i disegni erotici di Egon Schiele (peraltro già aggrediti da un fanatismo stavolta americano)? E il primato sloveno riguardo il consumo di vino, un tempo della Francia ora metà magrebizzata? Chi non beve Terrano il Corano lo colga.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).