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La prossima guerra civile sarà tra musulmani e animalisti

Camillo Langone

Lo storico del futuro, studiando l’episodio delle ragazze velate aggredite da coetanee sull’autobus di Torino, ne ricaverà che nel 2019 il simbolo delle giovani maomettane era il velo, mentre quello delle giovani italiane era il cane. Non certo la croce

Simone Maccabeo, preso dallo sconforto per la mia patria ridotta a espressione geografica, agitata da autisti senegalesi, ambientaliste svedesi, presidenti cinesi, leggo la Bibbia ad apertura di pagina e dal fondo dei secoli mi arriva la tua voce: “Si sono radunati tutti i pagani per sterminarci, spinti dall’odio”. Siamo sempre lì. Ma tu avevi il vantaggio di confini culturali netti, di un’evidente distinzione fra pagani ed ebrei. Invece per me non è facile raccapezzarsi, frontiere e bandiere stanno cambiando velocemente. Le ragazze velate aggredite da coetanee sull’autobus di Torino, per dire. Lo storico del futuro, studiando l’episodio che come quello del pullman di Crema ha tutta l’aria di un’avvisaglia di guerra civile, ne ricaverà che nel 2019 il simbolo delle giovani maomettane era il velo, mentre quello delle giovani italiane era il cane. Non certo la croce. Il conflitto musulmani-cristiani è roba d’altri tempi, il prossimo scontro potrebbe essere coranisti-animalisti… Simone Maccabeo, re di Giudea, continuo a leggere 1 Maccabei e scopro che dopo varie vittorie fosti ucciso a tradimento da un tuo generale, ossia da un altro ebreo. Siamo circondati in ogni tempo e in ogni luogo, “neppure un grande esercito può dare salvezza”, come dice il Salmista. Chiudo la Bibbia, scappo dalla storia e prego il Salvatore delle anime.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).