Agli indignati anti-Trump auguro un'estate a Parma e un inverno a Potenza

Camillo Langone

Per sopravvivere in questi due estremi climatici si è obbligati a raffreddare e riscaldare molto. Quindi serve molta energia. E il costo della bolletta, grazie a loro, continua a salire

Trump è stato eletto per rappresentare i cittadini di Pittsburgh, io qui rappresento gli abitanti di altre due P, Potenza e Parma, le città senza le quali non esisterei e che costituiscono, per quanto riguarda l’Italia, due estremi climatici. Il problema di Potenza sono gli inverni freddissimi, quello di Parma le estati caldissime. Per sopravvivere a queste due stagioni terribili si è obbligati a riscaldare e rinfrescare molto, ossia a disporre di molta energia e dunque, visto il costo dell’energia moltiplicato dalle tasse, dalla superstizione antinucleare, dagli incentivi alle rinnovabili che evidentemente non stanno in piedi da sole, di molti soldi. Che gli ambientalisti con i brividi e i sudori degli altri, la setta del sostenibile, i vescovi, i politici, i rocker, i rapper, i miliardari della Silicon Valley indignati per il Trump fossilista, passino il prossimo luglio in una casa di Parma e il prossimo gennaio in una casa di Potenza con le utenze staccate perché non c’era modo di pagare le bollette.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).