Foto ANSA

A Roma

Zelensky vede Meloni a Chigi. E risponde a Trump: "Elezioni? Sono sempre pronto"

Redazione

Dopo il colloquio di questa mattina con Papa Leone XIV nella residenza di Castel Gandolfo, il presidente ucraino prosegue il suo tour diplomatico a Roma incontrando la premier

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Palazzo Chigi per incontrare la premier Giorgia Meloni. Intercettato da Repubblica e Messaggero prima dell'incontro, il presidente ucraino ha detto di fidarsi della premier italiana per i negoziati di pace. Poi la risposta a Donald Trump: "Sono sempre pronto alle elezioni". Il presidente americano, in un'intervista di oggi a Politico, ha detto che è "arrivato il momento di convocare delle elezioni" in Ucraina, accusando Zelensky di "usare la guerra per non indire le elezioni".

Su Telegram, invece, Zelensky ha annunciato che le proposte di Ucraina ed Europa per un accordo di pace con la Russia sono pronte e saranno inviate agli Stati Uniti: "Stiamo lavorando molto attivamente su tutti i dettagli delle possibili misure per porre fine alla guerra. Le parti ucraine ed europee sono già state elaborate e siamo pronti a presentarle ai nostri partner americani", ha spiegato. "Insieme agli americani, contiamo di rendere le misure possibili il piu' efficaci possibile e il più rapidamente possibile. Siamo interessati a una pace autentica e siamo in costante contatto con l'America", ha assicurato il leader ucraino, sottolineando che "tutto dipende dalla disponibilità della Russia a compiere passi concreti per fermare lo spargimento di sangue e impedire che la guerra si riaccenda. A breve saremo pronti a inviare i documenti revisionati agli Stati Uniti". 

Questa mattina, il leader ucraino è stato ricevuto da Papa Leone XIV nella residenza di Castel Gandolfo, in cui hanno avuto un colloquio "cordiale” – come riferisce una nota della Santa Sede – e interamente incentrato sull'invasione russa. Il Pontefice ha ribadito la necessità di proseguire il dialogo e ha rinnovato "il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare a una pace giusta e duratura". La precedente visita del capo di stato ucraino a Roma risale all'estate scorsa, quando fu ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

  

            

L'incontro di oggi era stato fissato domenica 6 dicembre, nel corso di una conversazione telefonica tra il leader di Kyiv e la premier. "Nel corso del colloquio - si legge in una nota del governo - il presidente Meloni ha annunciato al presidente Zelensky l’invio di forniture di emergenza a sostegno delle infrastrutture energetiche e della popolazione. I generatori forniti da aziende italiane verranno inviati in Ucraina già nelle prossime settimane". Inoltre la premier ha rinnovato il suo "sostegno al processo negoziale in corso e all’impegno degli Stati Uniti per individuare un percorso che possa condurre a una pace giusta e duratura", affermando che "la reiterata disponibilità dell’Ucraina a sedere in buona fede al tavolo negoziale" è funzionale per il raggiungimento di tale obiettivo, auspicandosi "che da parte russa si manifesti" una "analoga apertura".

  

La visita di oggi va a inserirsi nel tour diplomatico che Zelensky sta compiendo questa settimana in Europa, in seguito alle dichiarazioni di Donald Trump, che si è detto deluso per il comportamento del leader ucraino e lo ha accusato di non essere pronto per firmare l'accordo di pace preparato dall'Amministrazione americana, che avrebbe invece ricevuto aperture da Mosca. Prima di arrivare a Roma, infatti, il leader ucraino ha incontrato a Bruxelles il segretario generale della Nato Mark Rutte, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, che nella notte hanno ribadito via social che l'Europa "continuerà a contribuire a tutti gli sforzi per una pace giusta e duratura per l'Ucraina. Mentre i colloqui di pace sono in corso – hanno aggiunto – l'Ue rimane ferrea nel suo sostegno all'Ucraina. Le nostre proposte di finanziamento sono sul tavolo. L'obiettivo è un'Ucraina forte, sul campo di battaglia e al tavolo dei negoziati. Abbiamo ribadito al presidente Volodymyr Zelensky che l'Ue rimane salda e fedele ai suoi principi". Prima ancora, il leader ucraino ha fatto tappa a Londra per prendere parte a un vertice col premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz.