Il decreto

Il Milleproroghe salva i trattori: "Al lavoro su Irpef agricoltori"

Gianluca De Rosa

In mattinata riunione del governo con i presidenti e i capigruppo di maggioranza delle commissioni Bilancio e Finanze alla Camera. Domani il voto degli emendamenti. Tra i supersegnalati anche la proroga delle sanzioni Covid e la norma salva università telematiche

Dopo le proteste dei trattori, il governo si appresta a prorogare di un anno l’esenzione dal pagamento dell’Irpef agricolo per i redditi più bassi. Si è svolta questa mattina la riunione tra governo e maggioranza sugli emendamenti al decreto Milleproroghe, il provvedimento omnibus che posticipa nel tempo l’efficacia di alcune norme. Per l’esecutivo erano presenti il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, la sottosegretaria forzista Matilde Siracusano e il sottosegretario all’Economia Sandra Savino, mentre, lato parlamentare, erano presenti i presidenti delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Montecitorio, i relatori del testo e i capigruppo della maggioranza nelle medesime commissioni.

All’incontro del governo con la maggioranza parlamentare è seguito anche un secondo vertice con i rappresentati delle opposizioni. I due incontri servivano a stabilire quali saranno i 199 (ma non si esclude che possano essere meno) emendamenti supersegnalati sui quali le commissione Bilancio e Finanze potrebbero iniziare a votare già domani (il decreto arriverà in aula invece la prossima settimana).

Oltre all’Irpef agricola la riunione ha confermato altre cose. Ci sarà una norma sui disturbi alimentari, che è stata richiesta da tutti i gruppi di maggioranza e opposizione. Come chiesto dalla Lega, potrebbe essere tra supersegnalati anche la sospensione per altri sei mesi delle multe per la violazione delle norme Covid. Si va inoltre verso il rifinanziamento con un milione di euro per l'Istituto di ricerca Ebri fondato da Rita Levi Montalcini. Dovrebbe restare infine l’emendamento contestatissimo dal Pd che prevede la proroga di un anno agli obblighi per le università telematiche di uniformarsi agli standard qualitativi degli atenei tradizionali (già soprannominato emendamento Bandecchi, in rifermento al sindaco di Terni e fondatore di Unicusano Stefano Bandecchi). “Questa norma favorisce le università telematiche in termini economici, impoverisce la qualità dei percorsi accademici e crea problemi in termini di legalità”, accusano dal Pd. Tutte le misure che saranno prorogate con il decreto avranno validità non oltre il 31 dicembre del 2024.

Ancora non è chiarissimo comunque quale sarà la formulazione dell’emendamento che prorogherà di un anno il pagamento dell’Irpef agricola: per mantenere l'esenzione sotto i 10 mila euro di reddito, come avvenuto quest'anno, si stima servano 248 milioni di euro. “Si sta discutendo, c'è un'interlocuzione in corso, Giorgetti sta cercando di trovare le risorse che dovrebbero essere tra i 160 e 200 milioni, dobbiamo trovare risposte per i nostri agricoltori che sosteniamo e vogliamo ascoltare. I primi colpevoli di questa situazione sono Timmermans e i fautori dell'ambientalismo ideologico”, ha spiegato ai cronisti al termine dell’incontro Siracusano, sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento.

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