Palazzo Chigi

Dal Bonus benzina alle misure contro il caro energia: cosa ha approvato il Cdm

In arrivo uno stanziamento di oltre 100 milioni per far fronte all'aumento dei prezzi sul carburante, saranno prorogate le misure relative alle bollette di gas e luce, oltre alle agevolazioni per gli under 36 che comprano casa. Passa anche la sanatoria su scontrini e fatture

Redazione

Misure urgenti in materia di energia, la questione del caro carubranti, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio e poi agevolazioni di natura fiscale: parte da qui il Consiglio dei ministri convocato oggi alle ore 16 a Palazzo Chigi, con l'obiettivo di dare sostegno ai redditi più bassi. È il primo appuntamento di una settimana importante per il governo Meloni, giovedì è infatti in programma un altro Cdm nel corso del quale si discuterà la Nadef - Nota di aggiornamento di aggiornamento del Documento di economia e finanza -, passaggio chiave in vista della prossima Legge di bilancio. 

Dopo settimane di annunci, il governo ha approvato il Bonus benzina: sarà concesso una tantum e avrà un valore di circa 80 euro. Verrà erogato attraverso la social card a quelle famiglie il cui Isee non supera i 15 mila euro. La misura dovrebbe è finanziata attraverso uno stanziamento di oltre 100 milioni di euro.

Accanto ai carburanti, tema centrale sul tavolo del governo è quello relativo all'energia, in vista dell'arrivo dei mesi più freddi. In questo caso si tratta di una proroga di misure già in essere: anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, convermata l'Iva agevolata del 5 per cento sulle bollette del gas. Per lo stesso periodo, verrà prorogato anche l'azzeramento degli oneri di sistema sempre sul gas mentre sono previsti altri bonus sociali destinati alle bollette per i nuclei famigliari al di sotto della soglia di 15 mila euro di Isee. 

Sul versante fiscale, per le violazioni commesse tra l'inizio del 2022 e il 30 giugno 2023, il Cdm ha approvato una sanatoria su scontrini e fatture: permettà ai cittadini di mettersi in regola pagando sanzioni ridotte, un diciottesimo di quelle previste.  L'obiettivo, come si legge nella bozza del decreto è quello di promuovere l'adempimento spontaneo e l'emersione di base imponibile. Ci sarà tempo fino al 15 dicembre per usufruire di questa misura. 

Per gli under 36 infine, è prevista la proroga delle agevolazioni per chi acquista la prima casa. 

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