in conferenza stampa

Meloni e "il lupo" di Giambruno: "È stato mal interpretato. Gli stupratori esistono"

La premier risponde alla domanda di un giornalista e commenta le parole del suo compagno sullo stupro di Palermo: "Ci leggo quello che mia mamma mi diceva da ragazza: occhi aperti e testa sulle spalle"

Dopo poco più di una settimana dalla polemica sollevata dalle dichiarazioni del giornalista Andrea Giambruno sullo stupro di Palermo, Giorgia Meloni dice la sua. "Penso che Andrea Giambruno abbia detto in modo frettoloso e assertivo una cosa diversa da quella che è stata interpretata dai più. Io in quelle parole leggo quello che mia mamma mi diceva da ragazza: occhi aperti e testa sulle spalle, purtroppo gli stupratori esistono. È un concetto, quello di non abbassare la guardia, che riguarda l'essere il più possibile presenti a se stessi e di fare del proprio meglio per non mettersi nelle condizioni di consentire a questi animali di fare quello che vogliono fare. Occhi aperti e testa sulle spalle, nessuna giustificazione agli stupratori". L'occasione è stata la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato, tra gli altri, il decreto con le misure che riguardano la stretta in materia di giustizia minorile dopo lo stupro delle due cugine di 10 e 12 anni a Caivano. 

"Se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi", aveva detto il compagno della premier in trasmissione su Rete 4. "Qualsiasi cosa Giambruno dica vengo chiamata in causa", ha poi aggiunto la premier, ringraziando il giornalista per averle posto la domanda che le ha dato modo di togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Quale è il vostro concetto di libertà di stampa? Un giornalista non dice quello che pensa la moglie, la mia idea di libertà di stampa è questo, perciò non vorrei essere chiamata in causa e vorrei che quel giornalista non venga messo in discussione perché legato a me. Vi prego di non chiedermi conto di quello che dice Giambruno, non gli dico io cosa deve dire: io credo nella libertà di stampa". 

 

Di più su questi argomenti: