(foto Ansa)

dietrofront

Meloni dice no a Urso alla Fiera del Levante

Annarita Digiorgio

Sarà Matteo Salvini a rappresentare il governo alla inaugurazione della 86esima edizione dell'evento. Il ministro del Made in Italy, esponente di FdI, avrebbe infastidito Emiliano dopo le parole di Gemmato

Sabato aprirà la 86sima Fiera del Levante e a inaugurarla per il governò ci sarà Matteo Salvini. L’ufficialità da palazzo Chigi è arrivata ieri, rettificando il precedente annuncio di due settimane fa quando il premier Meloni, in vacanza in valle d’Itria, aveva detto che al suo posto avrebbe mandato il ministro del Made in Italy Adolfo Urso. Nel 2011, quando Berlusconi non poté essere presente, mandò il ministro dei rapporti con le regioni Raffaele Fitto. E sarebbe anche quest’anno lui il delegato naturale del governo, non solo perché pugliese, ma anche ministro del Sud e degli Affari Europei. Ma Emiliano e Decaro, entrambi in campagna elettorale (si deciderà dopo se per europee, regione o terzo mandato), non avrebbero gradito la presenza dell’unico nemico che gli resta nello scacchiere pugliese. Del resto il governatore pm lo ha detto due giorni fa alla festa dell’Unità: “Meglio Meloni di Fitto”. Un senso avrebbe avuto la presenza di Urso, non solo perché ministro delle fiere, ma anche perché alleato di Emiliano (contro Fitto) nella battaglia di Ilva. Poi ieri il cambio di programma da parte del governo. Urso resta pur sempre un esponente di Fratelli d’Italia ed Emiliano non ha gradito le parole a sorpresa del coordinatore regionale del partito, nonché uno dei pochi uomini di fiducia del premier, Marcello Gemmato, che la settimana scorsa lo ha accusato di clientelismo in merito alle condanne sull’ospedale Covid in Fiera del levante, costato 25 milioni per meno di un anno di apertura, ma per cui la Regione continua a pagare 111 mila euro al mese all’ente fieristico per l’occupazione di padiglioni che non riesce a smantellare. Molto meglio, per il centrosinistra, avere Salvini. La Lega è in buoni rapporti con Emiliano e nel suo discorso inaugurale il vicepremier non andrà in contrasto col governatore. Anzi, entrambi potranno allearsi contro Fitto che gli ha chiuso il salvadanaio del Pnrr.