(foto Ansa)

L'intervento

Mattarella: "Magistratura autonoma, ma le leggi le fa il Parlamento"

Redazione

Il presidente della Repubblica alla cerimonia del Ventaglio con la stampa parlamentare: "L'insuccesso sul Pnrr sarebbe una sconfitta per l'Italia. Crisi climatica? Siamo in ritardo. Sorprendono le discussioni sulla fondatezza del rischio"

Giustizia, rapporti tra politica e magistratura, crisi climatica, Pnrr. C'è stato spazio per tutti questi argomenti nella cerimonia di consegna del Ventaglio da parte della stampa parlamentare nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Appuntamento abituale con i giornalisti delle testate italiane che seguono la politica. "Non esiste un contropotere giudiziario del parlamento usato parallelamente o in conflitto con l'operazione della magistratura. Non esiste una giustizia costituzionale politica. I ruoli non vanno confusi anche a tutela dell'ambito di cui si e' titolari", ha detto il capo dello stato durante la cerimonia. E il suo intervento è sembrato un rimprovero verso un certo attivismo delle commissioni parlamentari, come quella sul gestione dell'emergenza pandemica o sul caso Orlandi, che vogliono usare strumenti politici per dibattere su questioni su cui a esprimersi deve essere la magistratura. Fatto sta che Mattarella, però, ha rivolto un messaggio anche ai giudici, quando ha ricordato che "la magistratura è un potere autonomo", ma che "le leggi le fa il Parlamento". Il capo dello stato ha sintetizzato il messaggio invitando "ciascuno a fare il proprio mestiere, e a farlo bene".

Come detto il presidente della Repubblica si è soffermato anche su altri dossier. "Ho più volte sottolineato la portata decisiva" del Piano nazionale di ripresa e resilienza "per il nostro futuro. Vorrei oggi porre in evidenza che non si tratta di una questione di governo, di questo governo o dei due precedenti, ma dell'Italia. L'invito a tutti a mettersi alla stanga che mi ero permesso di avanzare tempo addietro era rivolto a tutti, quale che sia il livello istituzionale, il ruolo politico di maggioranza o di opposizione. Dobbiamo avvertirne tutti il carattere decisivo per l'avvenire dell'Italia e tener conto, pertanto, allo stesso tempo, di non esserne estranei", ha detto a proposito dell'attuazione del Pnrr. L'inquilino del Quirinale ha anche aggiunto che "un insuccesso o un risultato parziale sarebbe una sconfitta per l'Italia".

A proposito della crisi climatica, Mattarella ha detto di essere sorpreso dalle "discussioni sulla fondatezza" dell'emergenza. "Occorre agire da una parte cercando di incrementare l'impegno per la salvaguardia dell'ambiente e per combattere le cause del cambiamento climatico: sappiamo che sarà un impegno difficile su scala globale i cui effetti vedremo nel tempo. Dall'altro lato è necessario operare per contenere già oggi gli effetti dirompenti di questi cambiamenti, predisponendo strumenti nuovi e modalità di protezione dei territori", ha sottolineato il capo dello stato.

Un altro passaggio è stato rivolto alla guerra in Ucraina: "L'aggressione della Federazione russa all'Ucraina ha creato una irresponsabile e pericolosa frattura nelle relazioni internazionali", è stata l'analisi di Mattarella. Mentre sugli sbarchi di queste settimane, Mattarella ha detto: "Dietro i numeri bisogna sempre ricordarsi che si sono delle storie".

Di più su questi argomenti: