Il bilaterale

Meloni a Riga: "Sosteniamo l'Ucraina a 360 gradi. L'Ue investa sulla propria sicurezza"

Le dichiarazioni della premier in visita in Lettonia, dopo l'incontro con Krisjanis Karins

Redazione

Dalla guerra in Ucraina ai migranti, "c'è stato un ampissimo scambio di vedute; come già accaduto in diversi Consigli europei, abbiamo trovato intesa su molte scelte fondamentali che oggi sono richieste all’Europa e alle nostre nazioni. Erano 25 anni che un premier italiano non veniva qui a Riga, Sono molto contenta di aver colmato questa lacuna e invito il primo ministro a venire a Roma", ha detto Giorgia Meloni nel suo intervento alla stampa, subito dopo quello del primo ministro Krisjanis Karins, che l'ha ringraziata per la visita e per l'impegno. "C'è bisogno di più Europa", ha continuato la premier, sottolineando la necessità di "non disperdere valori e diritti conquistati".

In vista del vertice Nato a Vilnius in programma domani, la premier ha spiegato che la "posizione italiana e della Lettonia sull'Ucraina sono sostanzialmente identiche". Concordi nel sostenere la difesa di Kyiv fino a che sarà necessario. "Lavoriamo perché L'Europa possa investire maggiormente sulla propria difesa e sulla propria sicurezza". 

Una comunanza di vedute che riguarda anche i migranti, questione centrale - e assai discussa - nell'ultimo vertice a Bruxelles.  "In tema di migrazione, ci siamo trovati d’accordo. La Lettonia ha confini esterni dell’Ue, ragionare di movimenti primari invece che discutere di quelli secondari è più facile. La gestione della migrazione per essere affrontata in maniera unanime deve essere gestita dall’origine. Perché siamo nazioni diverse. Lavorare insieme per fermare l’immigrazione illegale, dando pari diritti a chi viene a vivere da noi e governando i flussi, è il modo migliore per affrontare questa materia"

Visioni comuni sono emerse anche in tema di "sostenibilità ambientale. ma è importante - ha sottolineato Meloni - che cammini di pari passo con la sostenibilità sociale". Quanto all'economia, "il nostro interscambio è aumentato del 30 per cento dal 2020, stiamo facendo con la Lettonia un lavoro fantastico. Ma possiamo ancora fare di più. Con questo rinnovato rapporto, anche personale, con il primo ministro possiamo fare di più e meglio", ha continuato la leader di FdI, spiegando infine come anche dal punto di vista degli scambi culturali i due paesi mettano in campo una forte collaborazione, 

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