il vicepremier ai cronisti

Salvini: "La Bce? Se ne frega dei cittadini. Figliuolo commissario? Con Giorgia ci pensavamo da tempo"

Il leader della Lega e vicepremier commenta le politiche monetarie di Francoforte: "Si vede che Lagarde non ha problemi di mutui". E sul Mes: "Come ha detto la premier, parlarne adesso è inutile". Soddisfazione sulla nomina per l'alluvione in Emilia-Romagna

Giorgio Caruso

"Scelte pericolose e irresponsabili di un organismo che si chiama Banca Centrale Europea. Stanno danneggiato famiglie e imprese con gli interventi su mutui e conti correnti ma se ne fregano e vanno avanti", dice il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini al Foglio, all'uscita da Palazzo Madama dove è in corso l'intervento della presidente Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo di domani e dopodomani.

È scontro con la Bce da parte della maggioranza e Salvini carica le parole: "È un rischio pagare la rata del mutuo tasso variabile a fine mese. Probabilmente Lagarde non ha questo problema come i grandi banchieri", aggiunge. "Noi stiamo lavorando per come allungare le scadenze per abbassare la rata, questa è economia: non combatti l'inflazione impedendo alla gente di andare a fare la spesa o di comprare casa". E sul Mes il vicepremier è categorico: "È uno strumento inutile di cui l'Italia non ha bisogno". Poi esprime soddisfazione per la nomina del generale Figliolo come commissario in Emilia-Romagna. Sulle indiscrezioni riguardanti la ministra del Turismo Daniela Santanché il vicepremier taglia dritto e non risponde.

 

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