25 aprile

Da Sala a Schlein (con fazzoletto rosso), le immagini del corteo dell'Anpi a Milano

Una grande bandiera arcobaleno sventola accanto a quella dell'Ucraina. C'è la Brigata Ebraica, il sindaco, il segretario Cisl. Assenti le istituzioni di governo

Redazione

Milano, città medaglia d'oro della Resistenza, celebra il 25 aprile con il consueto corteo nazionale organizzato dall'Anpi in ricordo della Liberazione dal nazifascismo. La manifestazione è partita da corso Venezia sulle note di "Bella, Ciao", per concludersi in piazza Duomo con gli interventi istituzionali. Assenti i rappresentanti di governo, in testa al corteo ci sono invece i vertici dell'Anpi, con il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo e quello di Milano Roberto Cenati, gli esponenti dell'Aned. Sotto la Madonnina sfila anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, vicino a Pierfrancesco Majorino, il segretario generale Cisl Luigi Sbarra e Maria Pia Garavaglia, presidente Associazione Nazionale Partigiani Cristiani. “Siamo 80mila in corteo" dice Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale. "È una grande mobilitazione, partecipata, unitaria che dà un segnale importante al paese nell’anno in cui si festeggiano i 75 anni della Costituzione antifascista”.

 

Dietro lo striscione con scritto "Nata dalla Resistenza", c'è la nutrita delegazione Pd. In testa e accolta da un applauso, la segretaria dem Elly Schlein sfoggia al collo il fazzoletto rosso dell'Anpi. Partecipano anche una delegazione del M5s lombardo e una di Azione e Italia Viva. Molti slogan contro la guerra. Una grande bandiera arcobaleno sventola accanto a quella dell'Ucraina e precede la Brigata Ebraica. Quest'anno manca uno dei brutti classici della manifestazione: non si registrano contestazioni alla Brigata ebraica, confermano anche fonti della questura. Rifondazione comunista chiede le dimissioni del presidente del Senato Ignazio La Russa per le sue frasi su via Rasella. Una bandiera della Nato è stata strappata all'inizio del corteo milanese per celebrare il 25 aprile. Uno dei pochi, se non l'unico, momento di relativa tensione all'interno di un corteo che scivola silenzioso, con quasi nessun coro contro il governo e poca musica rispetto al passato. 

 

Piccola contestazione della Rete Studenti Milano durante la cerimonia di deposizione della corona d'alloro di questa mattina a Milano, presso il sacrario dei caduti milanesi vicino all'Università Cattolica, da parte del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.

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