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L'indiscreto

Stop onorevoli ciuff ciuff: cambiano le regole per i carnet ferroviari dei deputati

Simone Canettieri

La Camera interviene dopo la strana corsa ai ticket della scorsa legislatura scoperta dal Foglio. Pronta una app per acquistare dal cellulare i singoli biglietti. Si potranno richiedere corse multiple, ma una volta ogni tre mesi che poi diventeranno sei 

Addio agli onorevoli carnet. La Camera cambia il regolamento per i blocchetti dei treni ad alta velocità a disposizione dei deputati. Lo scorso gennaio il Foglio aveva raccontato la strana corsa dei parlamentari ad accaparrarsi i ticket di Italo e di Freccia Rossa durante gli sgoccioli dell'ultima legislatura.

Appena scoppiò la crisi di governo, con la data delle elezioni già fissata, una quarantina di parlamentari, sapendo di non essere rieletti né candidati, andò all'agenzia di viaggi di Montecitorio per ottenere pacchetti di tagliandi con l'obiettivo di utilizzarli anche una volta usciti dalla Camera. Tutto accadde fra luglio, agosto e settembre con i lavori d'Aula praticamente bloccati per la campagna elettorale.

Questo giornale li chiamò "onorevoli ciuff ciuff". Gran parte di loro, almeno tre quarti, erano stati eletti nel M5s (e transitati poi in altri partiti, come Impegno civico di Luigi Di Maio).

Dopo il clamore della notizia, gli uffici della Camera, su spinta dei questori, hanno deciso di cambiare regolamento. Innanzitutto è in corso di sviluppo un'applicazione che permetterà di acquistare i biglietti singoli dai cellulari (il servizio farà sempre capo all'agenzia di viaggi convenzionata con Montecitorio). L'app sarà operativa da maggio.

Non solo: ciascun parlamentare potrà continuare a richiedere un carnet (da dieci corse per volta) ma ogni tre mesi, evitando così l'imbarazzante effetto accumulo scoperto dal Foglio. I questori vogliono allungare il periodo a sei mesi, anche se da quando si è diffusa la notizia le richieste di pacchi di biglietti si è ridotta quasi a zero.

Nel nuovo regolamento è previsto anche un vincolo strettissimo: i deputati potranno usufruire dei ticket fino a quando rimarranno in carica. E non oltre. 

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.