Gli edili in piazza per il Superbonus: "Meloni, ci hai traditi". E Conte ci si tuffa
Niente proroga, il governo lavora sui crediti. Imprenditori e operai protestano: "Ci aveva promesso che avrebbe risolto la situazione e invece l'ha peggiorata. Parlano del Ponte sullo Stretto che nessuno vuole e fanno chiudere le imprese"
Imprenditori e operai edili scendono in piazza a Roma per protestare contro il blocco dei crediti di imposta alle imprese che hanno usufruito del Superbonus. Uno stop che rischia di "mandare a casa migliaia di persone", dicono. Alla vigilia delle votazioni in commissione Bilancio in Senato al decreto legge aiuti quater, il governo chiude a qualsiasi ipotesi di proroga: non si riapriranno i termini per presentare la comunicazione di inizio lavori, la Cilas: chi non ha fornito la documentazione necessaria entro il 25 novembre non potrà contare sul 110 per cento nel 2023. Si dovrà fermare al 90. Possibile invece che si trovi una via per sbloccare la cessione dei crediti incagliati. A fissare i paletti è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari. "Dobbiamo trovare un meccanismo che riesca a rispondere a questa esigenza", ha spiegato, ma "senza mandare all'aria i conti pubblici. Vale 60 miliardi, non può pagare lo stato".
"Sono creditore verso le stato per 7 milioni. È un anno che aspetto e ancora non ho visto un euro", si sfoga Pietro Giordano, imprenditore edile di Nocera Umbra. "Ho 140 operai e li sto pagando con i miei soldi. Sto svendendo il mio patrimonio. Meloni ci aveva promesso in campagna elettorale che avrebbe risolto la situazione e invece l'ha peggiorata. Parlano del Ponte sullo Stretto che nessuno vuole e fanno chiudere le imprese".
I lavoratori delle imprese edili in crisi dopo gli annunci delle modifiche al superbonus hanno occupato la via di fronte a Palazzo Chigi in segno di protesta. "Siamo lavoratori onesti, vogliamo un confronto per spiegare la situazione". Non mancano gli slogan e gli insulti contro il governo, Giancarlo Giorgetti – "Mai vista misura così costosa a beneficio di così pochi", aveva detto il ministro dell'Economia – e la premier Giorgia Meloni: "Fratelli d'Italia fino a pochi mesi fa veniva in piazza con noi per manifestare per lo sblocco dei crediti, oggi al governo ci ha traditi."
Manna per il leader M5s, Giuseppe Conte, che ne approfitta per tuffarsi in piazza Santi Apostoli con gli aderenti a Class Action Nazionale (Cande), l'associazione che si è costituita per tutelare le piccole e medie imprese di tecnici e professionisti del settore con l'obiettivo di sbloccare la libera circolazione dei crediti fiscali maturati dai bonus edilizi. Il M5s si impegna a portare nella legge di bilancio una soluzione per lo sblocco della cessione dei crediti, promette il leader grillino.
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