Crippa, ex capogruppo del M5s, tratta la candidatura con il Pd

Simone Canettieri

Lunedì sera il grillino ha lasciato l'incarico di presidente dei deputati  M5s in polemica con la scelta di Giuseppe Conte di non aver voluto votare la fiducia al governo Draghi. Con lui ci sarebbero una decina di parlamentari

Davide Crippa, ex capogruppo del M5s, sta trattando con Enrico Letta per passare con il Pd. Obiettivo: la ricandidatura, ma con i dem. Lunedì sera il grillino ha lasciato l'incarico di presidente dei deputati M5s in polemica con la scelta di Giuseppe Conte di non aver voluto votare la fiducia al governo Draghi.

Prima del voto in Senato, i rapporti fra Crippa e il Nazareno si sono intensificati.

Secondo quanto risulta a Il Foglio, sarebbero una decina i parlamentari grillini pronti a seguire Crippa nel Pd. Molti di questi sperano di trovare posto nelle liste del Partito democratico. Operazione non semplice, visti i problemi che ha il Pd nel trovare seggi a tutti gli uscenti. 

Crippa per le regole del M5s non sarebbe ricandidabile in quanto è arrivato al secondo mandato.  L'ex capogruppo aspetta la risposta definitiva da Letta, con il quale si è già parlato a lungo negli ultimi giorni, nelle prossime 24-48 ore. 

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.