(foto Ansa)

M5S, Raggi scommette sul fallimento di Conte. Spinta da Grillo e Di Maio

Simone Canettieri

L'ex sindaca di Roma pronta a ritornare sulla scena pubblica come ipotesi B. Intanto accarezza l'ex premier e si tiene buono Di Battista

Virginia Raggi è l'ipotesi B del M5s in caso di fallimento di Giuseppe Conte? A leggere controluce l'intervista dell'ex sindaca di Roma al Corriere parrebbe proprio di sì. La grillina esce allo scoperto per dire che stima Conte ma che anche Di Battista va ascoltato. Non solo: fa la lista delle donne meritevoli di attenzione nel Movimento. Da Paola Taverna a Laura Castelli, inserendo nella lista anche Barbara Lezzi, un'ex ormai come Dibba. Raggi pare essere in grande sintonia con Luigi Di Maio. Insieme al ministro degli Esteri siede nel comitato di Garanzia  - ne fa parte anche Fico - su indicazione di Beppe Grillo. Dell'intervista di Raggi colpisce quel continuo riferimento a "sento sempre questo o quell'altro big". Un modo per accreditarsi alla guida del Movimento se Conte dovesse fallire. Un'operazione che avrebbe due grandi sponsor: Grillo e Di Maio. Sarà così? Basterà aspettare.

Di più su questi argomenti:
  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.