(foto Ansa)

Il caso

La pernacchia di Dibba al M5s sulla Rai. Poi però cancella il post

Simone Canettieri

L'ex deputato interviene sulle nomine: "Cosa rimaniamo a fare al governo?", scrive su Facebook. Prima di fare dietrofront e cancellare tutto

"Dicevate che dovevamo stare dentro per controllare adesso che nemmeno stiamo più dentro cosa rimaniamo a fare?". Alessandro Di Battista interviene sulle nomine Rai che hanno terremotato il M5s. E lo fa con un post su Facebook, che poi però rimuove. Il suo intervento indirizzato verso gli ex compagni di partito suonava come uno sberleffo. Tipo: bravi fessi, io ve lo dicevo! Dibba, che a Mamma Rai non dice mai di no tanto che l'altro giorno stava a Cartabianca, assiste alla disfatta di Conte. L'ennesimo montante, sostiene il frontman, sferrato dal governo Draghi. Ma anche Dibba capisce che non si può infierire e così alla fine toglie il post su Facebook.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.