(foto LaPresse)

la richiesta

"La Camera resti contingentata". La lettera bipartisan di 50 parlamentari a Fico

Redazione

Deputati di vari gruppi chiedono che a Montecitorio rimangano i limiti numerici di affollamento d'aula. E che il Transatlantico resti sbarrato per i giornalisti

Alla Camera tutto resti com'è. Con gli ingressi contingentati e il Transatlantico precluso all'ingresso dei giornalisti. E' quanto chiedono al presidente della Camera Roberto Fico in una lettera 50 deputati di vari gruppi. In particolare, è una risposta a quanto deciso dal Collegio dei deputati Questori, che lo scorso 27 ottobre ha deciso il ripristino delle norme di accesso a Montecitorio a partire dall'8 novembre prossimo. In pratica il ritorno alla piena occupazione dell'Aula e la riapertura del Transatlantico alla stampa. Tanto che l'associazione della stampa parlamentare in una nota ha espresso stupore per la notizia.

 

SCARICA PDF

I 50 parlamentari, dicendosi contrari al ritorno alle condizioni pre pandemiche, chiedono che si valuti "l’opportunità di confermare le attuali modalità circa la frequentazione delle aule parlamentari e i relativi vincoli numerici, consentendo, per i mesi avvenire, la permanenza delle postazioni già presenti all’esterno dell’Aula, dati gli evidenti rischi connessi alla struttura della stessa, al numero di presenti e, nondimeno, alle lunghe durate di permanenza in loco da parte dei deputati". Quindi, permettendo le sedute anche nelle tribune che di solito sono riservate ai fotografi e ai giornalisti parlamentari. Anche perché, puntualizzano sempre nella lettera, "come noto, in Aula non è presente alcuna finestra" e le misure precauzionali di areazione degli ambienti adottate nei diversi protocolli "non potranno essere certamente attuate". Una risposta definitiva è attesa dal presidente Fico nelle prossime ore.

Di più su questi argomenti: