(foto Ansa)

l'intervento

Cingolani contro il bla bla bla ecologista

Redazione

Il ministro della Transizione ecologica alla Cop26 di Glasgow: "Per la ricerca sul clima serve l'impegno dei privati. Nucleare? Aspettiamo le valutazioni della Commissione. Ai giovani dico che la protesta deve diventare proposta"

Per combattere il bla bla bla ecologista sui cambiamenti climatici, il ministro Roberto Cingolani ha capito che non si può più prescindere dall'impegno dei privati.  Così ieri, dopo che il discorso era già stato affrontato dal premier Draghi tra G20 e Cop26, proprio a Glasgow il ministro della Transizione ecologica ha presentato la "Global energy alliance", un fondo partecipato dai governi (quello italiano investirà 10 milioni di euro) ma soprattutto da operatori privati, come la fondazione Rockefeller, Ikea e il Bezos Earth Fund. E che si prefigge di trovare soluzioni climatiche attraverso la ricerca, ora che con il Summit di Roma è stato sancito l'impegno di circoscrivere l'aumento delle temperature a 1,5 gradi centigradi e raggiungere le zero emissioni entro il 2050. Ma, come ha spiegato il ministro in un'intervista a Repubblica, "per farlo bisogna accelerare sul fronte delle tecnologie. Come per il Covid il senso di urgenza nato dalla pandemia ha portato a un vaccino in 18 mesi, sul clima deve accadere qualcosa di simile. Operazioni come la Global energy alliance possono essere acceleratori formidabili".

È sulla base di queste considerazioni che, in questa fase, qualsiasi tecnologia si mostri congeniale alla transizione non deve essere accantonata per pure logiche pregiudiziali. L'esempio classico è ovviamente quello del nucleare. Ecco perché sul punto il ministro dice di "aspettare le valutazioni della Commissione europea", che nelle prossime settimane deciderà se includere il nucleare nella tassonomia delle energie considerate rinnovabili. Dopodiché, "gli stati faranno le loro valutazioni. E serviranno anni di studio per valutare tre cose: sicurezza, costo e quantità di scarto per energia prodotta". Sempre tenendo a mente che nel frattempo "potremmo scoprire qualcosa di assolutamente nuovo da rendere inutile questo dibattito". Il massimo del pragmatismo al cospetto dell'ideologia del periodo storico. D'altronde, guardate cosa dice Cingolani a Greta Thunberg e Co. "Anch'io da giovane ho protestato. Ma il mio obiettivo è far sì che quella protesta si trasformi in proposta". E non rimanga bla bla bla di fondo. 

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