Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci (foto Ansa)

Totti e Britney nella giunta dei record

Maurizio Milani

Li ha voluti Matteo Ricci, il sindaco più potente d’Italia. Nella sua Pesaro, tutto può succedere: persino Becker e Sampras di nuovo in campo. Certo, lo ha aiutato un (non poi così tanto) anonimo mediatore e follower fisso

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, futuro primo ministro nella prossima legislatura. Ho sempre votato per lui. Ricci, essendo sempre in televisione, è più famoso del presidente delle Marche, del sindaco di Trieste e di altre pubbliche amministrazioni di livello gerarchico più alto. Infatti tutti votano chi sta di più in televisione (mi regolo così anch’io). 

Iniziamo: foto Facebook n. 21.3179, Ricci annuncia i giochi del Mediterraneo (sulla spiaggia). Saranno a Pesaro. Per la prima volta verranno fatti tutti gli sport: calcio, decathlon antico, decathlon moderno, lancio della stanga. 

Foto Instagram n. 400: Matteo Ricci in visita ai mosaici di Ravenna. Chiede gentilmente che gli vengano prestati in occasione delle “Universiadi” che si tengono in questi giorni a Pesaro. “Non possiamo staccarli dal muro”, è la risposta decisa di chi ha la responsabilità dei mosaici. Matteo Ricci si offende e chiude i rapporti con il comune di Ravenna. Inutile la protesta del sindaco romagnolo: “Matteo! I mosaici non dipendono dai miei uffici!”. Niente! Ricci rimane offeso.
Foto TikTok n. 312: Ricci scrive alla Federazione internazionale del gioco delle bocce: “…Volendo fare di Pesaro città capitale dello sport d’Europa, saremmo lieti di ospitare il prossimo campionato mondiale di bocce in città. Distinti saluti”. Risponde la Fgb (sede a Malta): “Gentile sindaco, abbiamo già designato le sedi fino al 2071, cordiali saluti”. Ricci si offende e vieta su tutto il territorio comunale il gioco delle bocce. Chi lo pratica, gli vengono sequestrate le bocce e i beni immobili. Inutile dire che nessuno si permette di giocare a bocce a Pesaro. Vanno a Urbino, che diventa capitale mondiale delle bocce. Ricci diffida i suoi cittadini con una delibera passata alla storia (oggetto di tesi universitarie anche all’estero): “Il sindaco avvisa che i cittadini di Pesaro trovati a Urbino (o altre località, anche su navi da crociera) a praticare il gioco delle bocce, non si vedranno ritirare l’umido e la plastica davanti a casa. Gli altri rifiuti (secco ecc.) quelli sì. Uomo avvisato, mezzo salvato”. 
Foto TikTok: il sindaco Ricci vuole giustamente far diventare Pesaro capitale dello sport. Nella foto lo vediamo a Minneapolis nella sede Wba (la più grande federazione di boxe). Obiettivo? Far tornare Roberto Durán (Manos de Piedra) sul ring contro Sugar Ray Leonard. Da sempre considerato il match del secolo. Nessun organizzatore sportivo è mai riuscito a organizzarlo. Ricci ha proposto ai manager dei due campioni borse da 100 (cento) milioni a testa. Incontro in piazza a Pesaro (piazza poi intitolata a loro). Diretta televisiva in mondovisione. Ricordiamo che Durán Manos de Piedra è considerato il più grande pugile della storia e Leonard il più grande di tutti i tempi. L’arbitro dovrebbe essere un arabo per evitare conflitti d’interesse. Nella foto 12 su TikTok vediamo Matteo Ricci con Roberto Durán a Firenze: nella foto anche Elon Musk, il sindaco Nardella, il segretario comunale del comune, il comandante dei vigili urbani, S.E. Il prefetto, Matteo Renzi, Bono degli U2 più altri (vedi foto sul sito del Foglio). Musk è disponibile a mettere i soldi per l’incontro. Ricci fa: “Grazie Elon, ma tra vendita diritti tv, sponsor e aiuti pubblici (Banca depositi e prestiti) arrivo a coprire i 130 milioni” (infatti l’incontro si farà, l’accordo è per questa cifra). Cinque riprese da un minuto l’una. 
Foto Facebook n. 4: Matteo Ricci con Boris Becker, il più grande tennista di sempre. Sono sul Lago di Costanza al tennis club locale: Ricci vuole convincere il campione tedesco a disputare la partita del secolo, sul piatto 200 milioni. L’avversario è già d’accordo (chiede 150 milioni). Signori, nella foto con Ricci, sua maestà Pete Sampras, giunto a Fano oggi. Partita in 5 set nel nuovo complesso tennistico di Pesaro, futura sede Atp 1000 (unico torneo italiano che vale uno Slam). Becker ha saputo che Sampras prenderà tre quarti del montepremi. Si lamenta. Ricci telefona: “Boris, non c’è problema, 150 milioni di dollari a te e uguale a Pete”. 
Boris: “Va bene? Chi vince però…”.
Ricci: “Hai ragione! Al vincitore altri 50 milioni di dollari”. 
Saputo del premio vittoria, Manos de Piedra telefona: “Matteo ciao! A noi niente premio vittoria?”.
Ricci: “E’ vero! Anzi, ancora ancora di più: per vittoria a punti altri 50 milioni, per k.o. 200 milioni”.
Durán: “Non esagerare Matteo, sono sempre soldi pubblici…”.
Ricci: “Roberto non preoccuparti! Devo lanciare il turismo nelle Marche sul pianeta. La Corte dei conti è d’accordo”. 
Alcuni consiglieri di opposizione in comune si lamentano che Ricci si occupi solo di sport. Chiedono le dimissioni: vengono respinte. Nella foto Instagram n. 10 Matteo Ricci portato in trionfo dalla sua maggioranza nella sala del Tintoretto (ipotecata come garanzia bancaria per coprire la borsa di Roberto Durán). 
Altra foto magnifica, la più vista su tutti i social (nella giornata): Ricci con Marcell Jacobs (il mito). Ricci è convinto che Jacobs sia fortissimo anche nel mezzo giro di pista. Con il permesso della Federazione (Fidal) organizza una cosa mai vista: tentativo del record del mondo in solitaria dei 200 metri. Pista di Civitanova Marche, considerata la più veloce che c’è. Ricci ha visto giusto: al primo tentativo Jacobs fa registrare un fantastico 18,94. Sbriciola il 19,19 di Usain Bolt, è primato del mondo. Civitanova Marche viene dichiarata città regina dell’atletica, anche Fai e Unesco di muovono. Ricci viene eletto presidente di Marche-Abruzzo-Molise e delega per l’Umbria. E’ l’uomo più potente d’Italia. 

Ricci (foto Instagram) in visita alla Gazzetta dello sport a Milano: chiede al direttore di cambiare la maglia ciclamino. Il direttore dice: “Sì! E’ ora, ha stufato”. Da oggi chi vince la classifica a punti del giro avrà su una maglia ciclamino ma più bella. Ricci rimane perplesso. Il direttore: “Sindaco, il colore non è possibile cambiarlo, cambiamo il tessuto, che passa da filato di canna da zucchero a un più pregiato filato di caucciù”. 

Nella visita a Milano Ricci posta diverse foto: lo vediamo al museo dell’Alfa Romeo. Non nasconde l’idea di un circuito di ex auto di Formula 1 da disputarsi a porto Recanati, con sgommata davanti alla casa di Giacomo Leopardi e conseguente lamentela della fondazione che conserva i suoi scritti. Ma è presto per parlarne. Ricci ha solo telefonato a Keke e Nico Rosberg per vedere se si interessano loro alla cosa. Ricci vuole solo ex campioni del mondo, sia Formula 1 che Formula indy. La gara dovrebbe tenersi domani su un circuito cittadino, si parla di Urbino. Anche qui la borsa si aggira sui 500 milioni di dollari. In parte obbligazioni emesse dal comune di Pesaro. Standard & Poors’s, consultato, dà un rating AAAA++. Il massimo. 
Non poteva mancare la foto con il campione del mondo Francesco Totti. Ricci gli propone l’assessorato allo sport di Pesaro, ente che gestirà tutti gli eventi sopra descritti. Totti accetta. Vediamo su TikTok la foto di Ricci e il grande capitano della Roma che entrano nell’ufficio di quest’ultimo. Tutti gli impiegati del comune lo applaudono, Totti si mette a palleggiare in corridoio. A sorpresa (ma mica tanto) batte il record di un brasiliano che non fece cadere la palla per 21 ore e 4 minuti. Totti smette di sua iniziativa dopo 26 ore. Poteva proseguire, ma Ricci fa: “Grazie Francesco!! Aspettiamo qui in comune altri sfidanti”. Un impiegato a tempo indeterminato tenta. Dopo sei secondi esatti fa cadere il pallone. Viene licenziato. 
Sul sito Xing vediamo adesso una foto: Ricci con il responsabile sport della Red Bull. Sono davanti al grattacielo più alto d’Europa: la torre Allianz a Milano. La gara sponsorizzata dalla bevanda energetica e dalla città di Pesaro: battere il record del mondo di salita scale. 279 metri. Purtroppo il record precedente resiste. Si ritenta domani: record abbattuto. Il giovane è un disoccupato, percettore del Reddito di cittadinanza. Il regolamento assegna 15.000 euro di premio per aver battuto il record salita scale. Il ragazzo: “Ho fatto i miei conti! Non mi conviene! Rinuncio al record e al premio in denaro”. 
Sconcerto di Ricci che telefona al ministro Orlando: “Ciao! Dobbiamo rivedere il Reddito di cittadinanza”. 
Orlando: “Lo so! Appena i grillini si distraggono mettiamo dentro nel decretone una modifica che manda sotto i ponti anche i navigator. Dispiace parlare così, ma al telefono tra amici…”.
Ricci: “Ma sì, parliamo liberamente come quando non c’era la telefonia mobile. Anzi Andrea, proponi al governo di abolirla”. 
Orlando: “Saremmo l’unico paese al mondo senza una rete di telefonia mobile”. 
Ricci: “Meglio, ci distinguiamo da tutti”.
Orlando: “Allora aboliamo anche la televisione e mettiamoci a correre tra i boschi con una pertica in mano”.
Proseguiamo nel curiosare le foto social di Matteo Ricci. Ecco la foto che vale una carriera: Ricci con Nancy Pelosi, presidente della Camera. Cittadinanza onoraria: Ricci chiede a Nancy Pelosi se può far venire a Pesaro tutte le medaglie olimpiche Usa. Nancy: “Ma solo quelle degli ultimi giochi o tutte?”.
Ricci: “Se può, gentilmente tutte!”.
Pelosi: “Telefono a Michael Phelps (20 ori in 6 Olimpiadi)”.
Ricci: “Gara in mare aperto! Lui contro Gregorio Paltrinieri, distanza 50 km. Borsa per il vincitore: mille dollari”.
Pelosi: “Ha detto che ci pensa. Ti ringrazia!”.
Sul profilo di Britney Spears compare un trailer dell’ultimo suo videoclip: gli esterni sono girati a Osimo e Macerata. Ricci viene avvertito da un iscritto al Facebook fans della cantante. Minaccia le dimissioni per non essere stato avvertito, che una faccenda così internazionale e mediatica non lo abbia coinvolto. Tramite la mediazione di uno che vuole rimanere anonimo (ma sarei io, essendo presidente del fans club Italia Britney Love Spears) organizza un incontro. Britney dice su Youtube: “Venite a visitare Pesaro, è una città dell’Italia bellissima”. 
Foto all’aeroporto di Ancona: Britney, io e il sindaco con alle spalle il jet privato della star. Ricci si lancia: “Britney, sarei onorato di averla come mio assessore alla Cultura”.
Britney in italiano: “Grazie sindaco, accetto, ogni quanto c’è il consiglio comunale?”.
Ricci: “Ma Britney, non disturbarti a venire, basta mi dai il permesso di dire alla stampa mondiale che sei l’assessore alla Cultura di Pesaro”.
Britney: “Certo Matteo, puoi!”.
La notizia è subito su tutti i siti del mondo. A quel punto il sindaco di Fano telefona a Beyoncé: “Beyoncé, scusa il disturbo! Faresti l’assessore alla Cultura del comune di Fano?”.
Beyoncé: “Certo! Ho appena saputo di Britney, per cui volevo chiamarla, sindaco, per autocandidarmi”.
Sindaco di Fano: “Sono contento!”.
Beyoncé: “Parto adesso per visitare il municipio”.
Sindaco: “Se devo preparare qualcosa, dimmi…”.
Beyoncé: “Una bottiglia di acqua Perrier nel mio ufficio”.
Inutile dire che dopo tali fatti, parte la corsa delle località balneari a prendersi un assessore alla Cultura bella, brava e famosa. Gabicce Mare riceve in questo momento la sua nuova vicesindaco Rihanna, Cesenatico conferma la Lopez per il secondo mandato. Pur essendo cambiata la giunta da centrosinistra a centrodestra. Tutte queste amministrazioni comunali reclutano Banksy. In una notte disegna sui muri delle città sopracitate le figure delle pop star con fascia tricolore. 

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.