Il retroscena

Grillo cede su comunicazione e nomine. Ma i big M5s a Conte: "Rimanga Garante"

Le mediazioni di Patuanelli e Di Maio e la minaccia di una scissione

Simone Canettieri

Oggi alle 17.30 la conferenza stampa dell'ex premier: ultime trattative. Le ultime concessioni dell'ex comico e la doppia strategia dell'avvocato di Volturara Appula

Dice di essere pronto a rompere. Ma non troppo. Fa trapelare che qualora dovesse decidersi a strappare, gran parte del M5s sarebbe pronto a seguirlo.

Giuseppe Conte parlerà alle 17.30 al Tempio di Adriano.

L'ex premier dirà cosa vorrà fare con Beppe Grillo. Intanto però il quasi leader del Movimento, che forse tale potrebbe essere più, gioca su più tavoli. Una strategia che riporta a quando era premier e soprattutto a quando sfidò, con alterne fortune, prima Matteo Salvini, poi Matteo Renzi. Con il primo, il leader della Lega, gli andò bene; con il secondo, il capo di Italia viva, si sa come è andata a finire.

 

Secondo quanto risulta a Il Foglio, Grillo, dopo giorni di tensioni, sarebbe pronto a cedere praticamente su tutto nel nuovo Statuto: potere di nomina degli organismi interni e comunicazione. Ma l'ex comico non ne vuol sapere di farsi da parte totalmente e di rinunciare così alle prerogative di Garante. Le due parti si stanno parlando. Ma tutti i big nelle ultime 24 ore stanno spiegando a Conte che non "può esistere un M5s senza Grillo che ne sia il Garante". 

 

Si tratta ancora, dunque. A suon di email che i rispettivi legali si stanno inviando per cercare un punto d'intesa.  In queste ore, forse con fini diversi, stanno trattando Stefano Patuanelli, fedelissimo di Conte, e Luigi Di Maio, più equidistante. 

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.