"Anziani trascurati", sui vaccini sembrano tutti d'accordo con Draghi

Dalla Lega al Pd, fino a Italia Viva, tutti condividono quanto detto dal presidente del Consiglio in Senato, sui divari regionali che rallentano il piano di vaccinazione nazionale. Parlano Salvini, Renzi, Marattin e Misiani

Francesco Cocco

"Non capisco perché gli anziani della Toscana debbano essere gli ultimi in Italia per copertura vaccinale, messa in sicurezza e in salute". Va all'attacco così il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando le parole di Mario Draghi oggi in Senato, che ha criticato alcune regioni che "trascurano gli anziani". In questi giorni, a far discutere è stato, infatti, anche il caso della Toscana, dove hanno ricevuto un maggior numero di somministrazioni le generazioni giovani rispetto agli anziani. Le parole di Draghi trovano d'accordo pure esponenti del centrosinistra. "Condivido ciò che ha detto Draghi", afferma Matteo Renzi, leader di Italia Viva. "Forse chi chiedeva di avere una visione unitaria del Titolo quinto e della clausola di supremazia delle Regioni e delle stato non aveva tutti i torti". Sempre in Italia Viva, anche Luigi Marattin concorda con Draghi: "La razionalità avrebbe voluto che si partisse dai più anziani", pur non escludendo che sia utile vaccinare rapidamente anche altre categorie. Antonio Misiani, del Pd, afferma che "i divari regione per regione nell'attuazione e implementazione della campagna di vaccinazione sono un problema molto serio".