Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Alfieri (Pd): "Salvini ora deve rinnegare il salvinismo per sostenere Draghi"

Valerio Valentini

La soddisfazione del Pd dopo il discorso del nuovo premier al Senato: "Il nostro europeismo è un sentimento profondo. Chiunque aderisce a questo governo ora è chiamato ad abbracciarlo"

"Assolutamente in sintonia". Alessandro Alfieri, senatore Pd, esce dall'aula di Palazzo Madama e scandisce con esattezza le sue parole. "Il discorso del presidente Draghi è stato apprezzabile e apprezzato, dal nostro gruppo. Un discorso alto, concreto, che ha declinato in maniera esemplare il valore dell'europeismo, che è l'asse portante dell'agenda dell'esecutivo. Ma per noi l'adesione convinta all'Europa non è un principio dell'ultima ora, è un convincimento profondo. Semmai va preso atto che è Matteo Salvini a dover ammettere, come magistralmente ha spiegato il premier, che aderendo a questo governo riconosce l'irrevocabilità dell'euro e la necessità di una cessione di sovranità dei singoli stati a favore di una sovranità condivisa a livello europeo. Bisogna insomma che Salvini archivi il salvinismo, per aderire convintamente a questo governo"

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  • Valerio Valentini
  • Nato a L'Aquila, nel 1991. Cresciuto a Collemare, lassù sull'Appennino. Maturità classica, laurea in Lettere moderne all'Università di Trento. Al Foglio dal 2017. Ho scritto un libro, "Gli 80 di Camporammaglia", edito da Laterza, con cui ho vinto il premio Campiello Opera Prima nel 2018. Mi piacciono i bei libri e il bel cinema. E il ciclismo, tutto, anche quello brutto.