Il M5s sospende le consultazioni come la Rai sospendeva le trasmissioni

Vito Crimi è la loro “signorina Buonasera”. Ma il problema è sempre l'intervallo

Carmelo Caruso

La frase “Draghi è un grillino” fa parte del vecchio canovaccio del "garante", una mossa da tirare fuori nei momenti difficili

Hanno sospeso le consultazioni come la Rai sospendeva le trasmissioni durante i temporali. Vito Crimi è la loro “signorina Buonasera”. Di tutte le motivazioni sgorbie di questo movimento (ricordate quando Grillo cancellò il voto per indicare il sindaco di Genova con questa motivazione? “Fidatevi di me”) ebbene, questa, “la consultazione è momentaneamente sospesa”, è sicuramente la più più tenera, la più vintage, qualcosa che ha che fare con il varietà di cui Grillo era il campione come ricordava al Foglio il suo scopritore Pippo Baudo. E si era capito ieri sera che il più confuso di tutti fosse il garante e che “Draghi è un grillino” faceva parte del suo vecchio canovaccio. Lo tira fuori quando è in difficoltà. Quando si era messo il vestito e doveva incontrare il presidente Sergio Mattarella, si fece piccolo al punto da dire che l’incontro era stato “cordiale e costruttivo”. Nei pericoli fa sempre così. Dice che tutti quelli che ha maltrattato sono diventati come lui. È un modo per non riconoscere che è lui che si è avvicinato a loro. Ed è così dolcemente frastornato che ha bisogno della più abusata delle scuse italiane. Prende tempo. Deve vedersela con la base, con Davide Casaeleggio che usa la piattaforma come la sua PlayStation. Più dei ministeri, più di Luigi Di Maio alla Farnesina, è questo bisogno di chiarirsi le idee che consegna il M5s alla democrazia matura. Le trasmissioni riprenderanno, ma si sa che il problema è sempre l’intervallo.

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  • Carmelo Caruso, giornalista a Palermo, Milano, Roma. Ha iniziato a La Repubblica. Oggi lavora al Foglio