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Bonino: "Salvini dovrà mettere via un po' di felpe, un po' di Borghi e Bagnai"

Roberta Benvenuto

Il leader della Lega dovrà farsi europeista perché questa è l’agenda Draghi, dice la senatrice di Più Europa. "Le scelte strategiche del premier incaricato sono l'adesione al progetto europeo e uno schieramento atlantista. Priorità assoluta a vaccinazioni, ambiente e scuola"

Più Europa e Azione garantiscono "un appoggio pieno e incondizionato" a Mario Draghi, hanno detto Emma Bonino e Carlo Calenda al termine del colloquio con il presidente del consiglio incaricato. Un sostegno, ha aggiunto Bonino, che si manterrà "anche nei tempi difficili e nei momenti difficili che evidentemente non mancheranno". "Siamo determinati, convinti di fare il possibile per aiutare il successo del presidente Draghi", ci dice la senatrice di Più Europa. "Il presidente incaricato ci ha dato a grandi linee il suo programma e ci ha indicato le sue scelte strategiche. Due priorità: l'adesione convinta al progetto europeo e uno schieramento atlantista in politica estera, senza tentennamenti. Poi è passato ai programmi: priorità assoluta a vaccinazioni, ambiente e scuola. Su questo abbiamo anche noi elaborato. Poi riforme urgenti che ci chiede anche Ue, giustizia civile, abbiamo aggiunto penale e carceri, sburocratizzazione e la questione del fisco.

  

E insomma, Emma Bonino si troverà in maggioranza con Matteo Salvini. "Sarà lui che si troverà in maggioranza con me", scherza la leader storica dei Radicali, già ministra degli Esteri e ancor prima Commissario europeo per le emergenze umanitarie. "Gli darò il benvenuto. La mia posizione non cambia, è lui che adesso deve mettere via un po' di felpe, un po' di Borghi e Bagnai". Quanto è sincero questo cambiamento leghista? "L'ha detto lui, non devo interpretare: 'quando ci sono in ballo 209 miliardi, è meglio stare dentro che stare fuori'. L'italiano mi sembra chiaro".

   

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