"Chi ha rapporti con grillini vada personalmente alla ricerca di un pacato ragionamento. Uno per uno sui grillini dubbiosi", dice il leader di Iv ai suoi. La paura per i numeri al Senato. Lo scouting dei ministri contiani per bruciare super Mario e andare a votare. L'attesa della mossa di Di Maio
"Uno per uno sui grillini dubbiosi". Eccolo, l'ordine di scuderia di Matteo Renzi. A qualcuno deve aver ricordato un po' l'operazione "scoiattolo": quella specie di missione che il Cav., nel dicembre del 2018, affidò ai suoi parlamentari durante lo scambio di auguri natalizi. "Ognuno di voi cerchi un grillino e lo convinca a mollare il governo fallimentare di Giuseppe Conte", disse all'epoca Silvio Berlusconi. E ora che gli eventi sono compiuti, dopo la defenestrazione del fu avvocato del popolo da Palazzo Chigi, è il leader di Iv ad assegnare un incarico simile ai suoi deputati e senatori. C'è da assicurare a Mario Draghi i numeri di una maggioranza solida, possibilmente ampia. "E quindi non c'è spazio per la polemica, adesso", spiega Renzi. "Potremmo rivendicare la vittoria facendo la ola", gli dicono i suoi, ansiosi di intestarsi il merito dell'operazione. Lui però nicchia, predica cautela. E spinge tutti i suoi a suonare un'altra campana, con gli ex alleati del M5s. "Chi ha rapporti con grillini vada personalmente alla ricerca di un pacato ragionamento: deve vincere l’Italia, non il risentimento. Uno per uno sui grillini dubbiosi".
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