Trasformista sarà lei!
La crisi e le differenze tra un trasformismo evolutivo e uno degenerativo
Trasformismo è un’altra parola equivoca o malata. E’ usata moralisticamente per descrivere un fenomeno evolutivo della politica, tipico in particolare dei regimi di democrazia parlamentare. Settori della maggioranza o dell’opposizione cambiano posizione, favoriscono nuovi progetti di governabilità e di potere, e in questo cambio si realizza lo spazio trasformistico o metamorfico paragonato a una palude. Tutti dovrebbero sapere, visto che l’ignoranza è solo facoltativa, che all’origine dell’Unità d’Italia, per fare un esempio solo e ravvicinato, sta un atto di trasformismo, il famoso connubio destra-sinistra, al centro, tra Cavour e Rattazzi. E che cosa illumina il trasformismo e ne fa una cosa seria, una procedura di grande orizzonte e non un caso di opportunismo banale o, come direbbero i cretini collettivi, di poltrone? Lo scopo, l’efficacia rispetto a un progetto (nel caso storico in questione l’unità del paese, scusate se è poco).
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- Giuliano Ferrara Fondatore
"Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.