Udc in maggioranza? Per la Cirinnà non ci sarà nessun passo indietro sui diritti civili

Francesco Cocco

La responsabile Diritti del Partito democratico sulla legge contro l'omotransfobia conta ancora sul sostegno di Italia viva al Senato

"Un piccolo gruppo di due o tre senatori non può condizionarne uno grande" come il Pd. Monica Cirinnà, senatrice e responsabile Diritti del Partito democratico, risponde così all'ipotesi che un eventuale ingresso dei cattolici dell'Udc in maggioranza possa causare una messa in discussione della attuale linea sui diritti civili. La senatrice dell'Udc, Paola Binetti, parlando nei giorni scorsi con il Foglio aveva posto tra i paletti di un eventuale ingresso del suo partito in maggioranza il rispetto dei valori di "Vita, famiglia, libertà di istruzione".

  

E sulla legge contro l'omotransfobia, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane al Senato, e che l'Udc ha finora avversato, è convinta che si potrà ancora contare sull'appoggio di Italia viva e votarla quindi anche con il partito di Renzi, come avvenuto alla Camera.

 

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