L'informazione come un bordello
Era triste il paese malato e autocertificato, ma sembrava serio. E la stampa e la tv, con qualche deroga o droga, testimoniavano di una stagione di irreprensibile rispetto del mondo delle cose reali. Poi tutto è cambiato. Cronache da una caciara
Tom Kington, corrispondente del Times di Londra per l’Italia, è smarrito, dice che lo tira scemo il vizio del Corriere di riportare tutti i giorni per pagine e pagine, tra anticipazioni e propalazioni riservate, regole per la pandemia che non sono ancora state decise dalle autorità ma sono presentate come fatti. Per consolarlo, dico solo che l’altro giorno ho letto in un sommario di Repubblica “ipotizzate droghe per studenti e anziani”, naturalmente si trattava di deroghe ma la mia mente infodemizzata completamente si è sentita autorizzata a togliere la “e” e a leggere l’assurdo, un bonus droghe per studenti e anziani nel nostro universo informativo ci poteva stare.
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- Giuliano Ferrara Fondatore
"Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.