Il lunedì del M5S

La mossa di Di Maio: prendersi il referendum e lasciare tutte le grane a Crimi

Il ministro degli Esteri si intesterà il successo del sì, Dibba è pronto a ballare sulle macerie del M5S. E tutte le rogne politiche saranno dell'attuale capo politico (finché dura)

Simone Canettieri

Il dopo elezioni sarà una partita a scacchi nel Movimento. Le truppe parlamentari sono in rivolta contro Casaleggio: all'orizzonte nuove uscite dai gruppi di Camera e Senato

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