Salvini la "butta in gattara"

Il ministro dell'Interno fa visita al più grande gattile di Roma: "mi occupo della sicurezza degli esseri viventi a due e quattro zampe"

Roma. “Venghi, ministro. Accarezzi i gattini”. Matteo Salvini si presenta al gattile del Verano indossando, come sempre, la maglietta giusta: “Animal welfare”. Accolto dai mici, ha chiarito la natura dei suoi compiti istituzionali: “Occuparsi della sicurezza degli esseri viventi a due e quattro zampe”. Sospeso tra Roma e i felini, si è poi a lungo fermato sulla tomba di Alberto Sordi, che un tempo alla Lega non piaceva tanto. Non ha parlato di politica, ma l’ha buttata in gattara.

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