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Così la sinistra extra Pd appoggia Zingaretti alle primarie

L'ex dem Enrico Rossi e la vicepresidente della Camera Laura Boldrini consigliano di votare il governatore del Lazio domenica ai gazebo: "E' il candidato migliore per discutere di sinistra"

C'è un altro tassello che conferma la sintonia tra eletti ed elettori di Leu con il candidato alla segreteria del Pd Nicola Zingaretti, e lo dimostrano queste parole: "Nicola su molte cose non la pensa come me, ma può aiutare a riaprire una discussione per la ricostruzione della sinistra". L'endorsement è del governatore della Toscana, Enrico Rossi, che entra così, da ex del Pd, nel dibattito delle primarie invitando "i compagni" a votare il presidente della Regione Lazio domenica ai gazebo. 

         

    

A muovere i primi passi verso il governatore del Lazio ci aveva già pensato Laura Boldrini e l'associazione che a lei fa capo, Futura. E proprio oggi, tornando sulla questione, la vicepresidente della Camera ha ribadito a Studio24, su Rainews24, il suo supporto a Zingaretti anche se la decisione final è quella di non partecipare al voto perché non iscritta al partito. 

   

    

Gazebo aperti oppure no? E' questo dunque il nodo, e se sì, quanto. I sostenitori di Maurizio Martina hanno già dichiarato le proprie perplessità a riguardo per paura che il risultato delle consultazioni tra gli iscritti potrebbe venire rovesciato, lasciando così in campo Zingaretti contro Giachetti. E questa volta, a rispondere all'intromissione di "uno degli artefici della scissione del 2017", ci ha pensato il renziano Dario Parrini, senatore Pd ed ex segretario dem in Toscana, che poco dopo il post di Rossi ha scritto su Twitter: "Enrico Rossi è uno degli artefici della scissione del 2017. Renderebbe un grande servizio a se stesso, al Pd e al riformismo italiano se evitasse di interferire con le nostre primarie di domenica. Di danni al Partito Democratico ne ha già fatti abbastanza. Non ne aggiunga altri".